Se usi le GIF sei un boomer, lo dice proprio Giphy
L'azienda dichiara che la sua attività sta morendo perché è semplicemente "troppo poco cool"
28 Settembre 2022
Se usi le GIF sei un boomer. È strano che un’azienda multimilionaria dichiari esplicitamente che la sua attività sta morendo perché è semplicemente “troppo poco cool” per sopravvivere al cambiamento. Questa è però l’audace strategia che il motore di ricerca di gif, Giphy, ha adottato nei confronti dell’autorità di regolamentazione della concorrenza del Regno Unito, che sta cercando di bloccare un tentativo di acquisizione da 400 milioni di dollari (352 milioni di sterline) da parte del proprietario di Facebook, Meta. LEGGI ANCHE: La Borsa del Cavolo di Esselunga esaurita in pochi minuti In un documento depositato presso l’Autorità per la concorrenza e i mercati, Giphy ha sostenuto che Meta fosse l’unica azienda in grado di acquistarla, proprio per questa sua peculiarità. La sua valutazione è scesa di 200 milioni di dollari rispetto al picco raggiunto nel 2016 e, cosa ancora più importante, la sua offerta di base mostra segni di declino. “Ci sono indicazioni di un declino generale nell’uso delle gif“, ha dichiarato l’azienda nel suo documento, “a causa di un generale calo dell’interesse degli utenti e dei partner per questi contenuti. Sono passate di moda e gli utenti più giovani, in particolare, le come “per i boomers” e “cringe”“. Per sottolineare il punto, la documentazione di Giphy includeva link a diversi articoli e tweet che confermavano la sua ipotesi.
Someone last week told me GIFs are for boomers and I have felt self-conscious ever since
— Chris Brown (@almostcmb) July 14, 2022
È vero che se usi le gif sei un boomer?
“Il divario generazionale è reale“, afferma lo scrittore di cultura internet Ryan Broderick. “Le Gif sono estremamente datate. Non sono mai state facili da realizzare e non funzionano particolarmente bene sugli smartphone”. “Ora rappresentano fondamentalmente l’immagine che il vostro capo millennial usa su Slack, invece di quello che erano un tempo, cioè un tipo di immagine decentralizzata per comunicare su blog e bacheche. È piuttosto triste che la gif sia stata soffocata dalle grandi aziende, dalle leggi sul copyright e dai browser mobili“. LEGGI ANCHE: Boomer, Zoomer, Millennial: che significano e perché li chiamiamo così La gif animata è stata inventata nel 1989, ha preceduto non solo gli smartphone e i social media, ma anche il world wide web. È esplosa in popolarità con l’avvento del web come il modo più semplice per aggiungere movimento a una pagina, ma ha perso lentamente terreno a favore di altri modi di mostrare le immagini che richiedevano meno larghezza di banda all’epoca. La sua rinascita è avvenuta a cavallo degli anni 2010, in concomitanza con la crescita del social network Tumblr. Sebbene le gif non siano mai state pensate per sostituire i video, grazie a connessioni Internet più veloci sono tornate a essere il modo più semplice per condividere brevi clip, troppo brevi per avere un significato da sole, ma perfette per aggiungere contesto e colore ai post sotto forma di “reaction gif“.I just learned how to use reaction gifs and the teenagers are now informing me that gifs are “cringe”
— Dan Robinson (@danrobinson) June 30, 2022