Food&Beverage: dai un boost al tuo business con i nano influencer

Quando un’azienda va alla ricerca dell’influencer giusto con cui collaborare, si troverà di fronte a centinaia (se non migliaia) di potenziali partner. Come orientarsi e fare la scelta giusta?

Iniziamo col dire che gli influencer possono suddivisi in cinque categorie, ognuna delle quali si basa sul numero di follower del loro account più popolare.

• Nano-influencer: tra 1.000 e 10.000 follower
• Micro-influencer: tra 10.000 e 25.000 follower
• Power o mid-tier influencer: tra 25.000 e 100.000 follower
• Mega-influencer: tra 100.000 e 1 milione di follower
• Celebrità: più di 1 milione di follower

I nano influencer e i micro influencer sono persone attive sui social che, pur avendo una base di follower relativamente piccola rispetto ai macro influencer o alle celebrità, esercitano un’influenza significativa all’interno di una nicchia o di una comunità specifica.

Di solito, i nano influencer hanno tra i 1.000 e i 10.000 follower, mentre i micro influencer possono estendersi fino a 50.000 follower, anche se queste soglie possono variare in base al contesto e alla piattaforma di social media.

Questi influencer sono apprezzati per la loro autenticità, l’elevato livello di coinvolgimento e la stretta connessione con il loro pubblico.

A differenza degli influencer con un vasto seguito, i nano e micro influencer tendono ad avere un tasso di engagement (interazione) più alto, perché mantengono una comunicazione più personale e diretta con i loro follower.

Questo li rende particolarmente efficaci per le campagne di marketing mirate, in quanto sono in grado di generare fiducia e credibilità all’interno delle loro comunità.

Punti di forza dei nano influencer

1. Autenticità: tendono a condividere esperienze personali e opinioni genuine, il che li rende percepiti come più affidabili e sinceri dai loro follower.
2. Coinvolgimento: presentano tassi di engagement elevati, con alti livelli di interazione (like, commenti, condivisioni) rispetto al numero di follower, indicando una forte connessione con il loro pubblico.
3. Nicchie di riferimento: si concentrano su specifici interessi o settori, diventando punti di riferimento all’interno di quelle nicchie (es. bellezza, fitness, tecnologia, cibo, lifestyle sostenibile).
4. Costo-efficacia: collaborare con nano e micro influencer è generalmente meno costoso rispetto ai macro influencer o alle celebrità, offrendo un ritorno sull’investimento (ROI) potenzialmente più alto per campagne mirate.
5. Accessibilità: sono più accessibili per le piccole e medie imprese o per le start-up che desiderano promuovere prodotti o servizi a un pubblico specifico senza il budget per grandi campagne pubblicitarie.

I nano-influencer registrano quindi il tasso di coinvolgimento più alto.

Per questo motivo, quando si tratta di scegliere l’influencer giusto per una campagna, è utile non trascurare quelli che, sebbene abbiano un seguito minore, possono dare risultati migliori.

Secondo questo grafico di Statista, i nano-influencer sviluppano infatti un tasso di coinvolgimento del 2,53%, battendo persino i mega-influencer con oltre un milione di follower. Certo, il numero di follower è una metrica importante da considerare nell’influencer marketing.

Tuttavia, anche il tasso di coinvolgimento, ovvero la percentuale di pubblico che li segue, mette “mi piace”, commenta o condivide i loro contenuti, è fondamentale. Sono gli stessi marketer a considerare l’engagement rate come uno dei parametri più importanti nella valutazione del successo di una campagna.

Più alto è il tasso di coinvolgimento del potenziale influencer, più è probabile che possa influenzare il pensiero (e l’acquisto) dei suoi follower.

Secondo il 35% dei marketer, i creatori di contenuti più piccoli godono di maggiore fiducia da parte del pubblico. I nano influencer hanno quindi il potere unico di entrare in contatto con il proprio pubblico in modo autentico, come un amico fidato che consiglia un prodotto o un servizio.

Il loro approccio intimo e relazionale favorisce il coinvolgimento autentico e la fiducia dei follower. Oggi chiunque può guadagnare su Instagram con poche migliaia di follower, e l’influencer è diventato un obiettivo di carriera per il 57% dei giovani.

Quasi due terzi di tutti gli influencer sono account con meno di 10.000 follower sulla loro principale piattaforma di social media. Seguono da vicino i micro influencer (27,73%) e gli influencer di medio livello (6,38%).

  I tipi di influencer più difficili da trovare sono i macro, i mega e le celebrità, che rappresentano solo lo 0,23% di tutti gli influencer sui social media.

TikTok è una piattaforma di influencer marketing relativamente nuova che è esplosa in popolarità negli ultimi anni.

Oggi è una delle piattaforme più popolari per l’influencer marketing: circa il 55,5% dei marketer si affida a TikTok per le proprie campagne di influencer marketing.

Gli utenti di TikTok, inoltre, non si limitano a scorrere passivamente i video di un minuto.

Circa il 78% degli utenti ha acquistato un prodotto dopo averlo visto in un contenuto TikTok di un creatore della piattaforma.

La popolarità del marketing su TikTok è un’ottima notizia per i marchi che vogliono capitalizzare sulle campagne di influencer, soprattutto se si considera che gli utenti di alto profilo sulla piattaforma hanno tassi di coinvolgimento eccellenti.  

I nano-influencer su TikTok hanno un incredibile tasso di coinvolgimento del 18%, superando la media del 5% di Instagram e del 3,5% degli influencer di YouTube.

L’efficacia dei nano e micro influencer nel marketing deriva dalla loro capacità di creare un senso di fiducia e autenticità, rendendo i loro consigli e raccomandazioni più influenti.

Le aziende possono sfruttare queste collaborazioni per raggiungere segmenti di mercato specifici, migliorare la consapevolezza del brand, aumentare il traffico verso siti web o piattaforme di e-commerce e stimolare la conversione o la vendita di prodotti.

Nell’era digitale attuale, dove le persone sono sempre più diffidenti verso la pubblicità tradizionale e cercano raccomandazioni autentiche, i nano e micro influencer rappresentano una risorsa preziosa per le strategie di marketing mirate e personalizzate.

Nel settore food & beverage, i nano e micro influencer giocano un ruolo chiave nel modellare le opinioni e le tendenze di consumo grazie alla loro capacità di connettersi con il pubblico su una base più personale e autentica.

Ecco alcuni esempi di tipologie di influencer che si possono trovare in questo ambito:

1. Food Blogger appassionati: persone che condividono ricette originali, recensioni di ristoranti o prodotti alimentari, e guide gastronomiche attraverso i loro blog o account social. Possono specializzarsi in nicchie come cibo vegano, senza glutine, cibo locale, ecc.
2. Chef amatoriali o professionisti: cuochi che utilizzano i social media per condividere le loro creazioni culinarie, suggerimenti di cucina, e tutorial video. Molti di loro possono avere una formazione professionale, ma scelgono di costruire una presenza online per raggiungere un pubblico più ampio.
3. Critici culinari: persone che visitano ristoranti o provano prodotti alimentari e bevande, condividendo le loro esperienze e valutazioni. La loro influenza può avere un impatto significativo sulle piccole imprese locali.
4. Sostenitori di uno stile di vita salutare: influencer che promuovono alimentazione sana, integratori, e bevande salutari come parte di uno stile di vita equilibrato. Spesso condividono piani alimentari, benefici di determinati alimenti, e consigli per mantenere una dieta sana.
5. Esperti di mixologia e sommelier: professionisti o appassionati che si concentrano sul mondo delle bevande, dalla degustazione di vini e birre artigianali alla creazione di cocktail innovativi. Condividono le loro conoscenze su abbinamenti, tecniche di degustazione, e tendenze nel settore delle bevande.

Queste tipologie di influencer possono essere particolarmente efficaci per le aziende nel settore food & beverage che cercano di promuovere prodotti specifici, come lanciare una nuova linea di snack salutari, aumentare la consapevolezza su una birreria artigianale locale, o evidenziare le caratteristiche uniche di un ristorante.

Collaborare con nano e micro influencer permette di raggiungere un pubblico ben definito e impegnato, generando autenticità e fiducia, elementi sempre più preziosi nel marketing contemporaneo.

Durante l'estate del 2023, TERRITORY Influence ha aiutato Arla Foods, una nota azienda lattiero-casearia, a raggiungere i suoi obiettivi strategici per Apetina, un formaggio bianco mediterraneo in forma di cubetti.

L'obiettivo era aumentare la consapevolezza del marchio, generare contenuti di qualità sui social media (Facebook, Instagram e TikTok) e aumentare le vendite di Apetina.

Inoltre, l'educazione al prodotto era un aspetto centrale da tenere in considerazione, poiché le caratteristiche di Apetina dovevano essere mostrate sia online che nelle raccomandazioni offline.

Il concetto creativo

È così che TERRITORY Influence ha ideato una campagna incentrata sul test del prodotto e sulla creazione di contenuti online affidandosi a un concetto creativo forte che evidenziasse le caratteristiche principali del prodotto, facendo entrare Apetina nella mente dei consumatori con un semplice gesto.

La forma a cubetti di Apetina ha fornito l'assist vincente: così è nata la campagna "Lancia il tuo dado, gusto garantito!".

È stato creato un dado che includeva un QR con una ricetta su ognuno dei suoi 6 lati: un piatto da realizzare con il sapore e la praticità di Apetina, mostrando quanto fosse facile da servire.

Il passo successivo è stato quello di sfidare gli influencer a ricreare queste ricette e a condividere il modo in cui lo hanno fatto sui loro social network.

La selezione degli influencer

Per la campagna sono stati selezionati con cura 70 nano influencer non retribuiti e poi 30 micro & macro influencer retribuiti, che si consideravano amanti del formaggio e che dichiaravano di acquistarlo regolarmente nelle loro famiglie. Gli ambasciatori hanno ricevuto i cubetti Apetina a casa e li hanno provati in diverse ricette.

Hanno documentato l'assaggio del prodotto con foto e video di alta qualità, che hanno poi postato sui loro profili social media con l'hashtag della campagna. Hanno anche parlato della loro esperienza con il prodotto con amici e familiari, condividendo poi i feedback in pubblico.

I risultati della campagna

I 70 nano-influencer, con 570 contenuti pubblicati, sono riusciti a raggiungere più di 2,8 milioni di brand impression. Si tratta di un risultato elevato che dimostra il grande coinvolgimento che questi profili sono in grado di ottenere online.

Offline, sono stati raggiunti 9.291 contatti attraverso test e raccomandazioni sui prodotti. Gli influencer hanno anche espresso la loro opinione sul prodotto e il 100% ha raccomandato il marchio.

I risultati dei 30 micro & macro influencer sono altrettanto sorprendenti. Con 120 contenuti e storie, hanno ottenuto +740K impressioni su Instagram. Anche per loro, il tasso di engagement è altissimo: ben il 5,9%.

Ainhoa Barrondo, Direttore Marketing di Arla Foods, ha espresso la sua soddisfazione per i risultati ottenuti:

Una campagna con un concetto creativo in grado di differenziarci e di ottenere grande successo su due attributi principali del marchio e del prodotto: il formato e la versatilità d'uso

 

 

 

 

 

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Per esplorare il ruolo dei nano influencers e comprendere il loro impatto sulla tua strategia di marketing influencer nel settore alimentare e delle bevande, puoi visionare il  webinar organizzato da TERRITORY Influence.

Esperti del settore hanno condiviso approfondimenti su strategie efficaci e studi di caso, evidenziando come i nano influencer, veri conoscitori del gusto, possano essere sfruttati per accrescere la notorietà e l’interazione con il tuo marchio, offrendo consigli applicabili per ottenere risultati tangibili.

Cosa puoi scoprire seguendo il webinar:

• Cosa c'è di nuovo e di tendenza nel settore alimentare
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