Articoli / Risorse
scenari

Cos’è la Democratizzazione del Content Design e quali sono i vantaggi

25 Gennaio 2024 ● 14 minuti
  • About Author

  • Tutta l'Informazione Ninja nella tua mail

  • Branding
    Cos’è la Democratizzazione del Content Design e quali sono i vantaggi
    25 Gennaio 2024 - 1 minuto

    Fino a non troppo tempo fa, i designer avevano il coltello dalla parte del manico: strumenti e conoscenze rappresentavano forti barriere di ingresso alla produzione di contenuti e passare dall’ideazione di un prodotto alla costruzione e al rilascio, che si trattasse di una landing page, di un intero sito o di una singola newsletter, poteva richiedere moltissimi step, un coordinamento continuo tra le diverse figure e un conseguente aumento dei costi.

    Il content design era un processo lungo e articolato.

    Oggi, la situazione è cambiata: la diffusione di tool e strumenti che permettono una democratizzazione del content design ha creato un modo tutto nuovo di affrontare i processi di produzione del contenuto. Procedure più snelle che consentono all’ideatore di passare immediatamente alla fase di prototipazione, mock-up o produzione del progetto.


    1. Cos'è la democratizzazione dei contenuti?

    L'idea è quella di "rendere ogni persona un creator".

    Come suggerisce il termine, la democratizzazione dei contenuti consente a chiunque di creare e condividere contenuti digitali in un numero maggiore di modi rispetto al passato. Elimina le precedenti limitazioni dello spazio mediatico tradizionale, come le barriere tecnologiche e di prezzo che limitavano la creazione e la condivisione di contenuti a un numero minore di persone.

    Gran parte dell'aiuto è arrivato dalle piattaforme online come YouTube, TikTok, Facebook, Instagram, Snapchat o LinkedIn, che consentono agli utenti di distribuire contenuti a costi minimi o nulli.

    DataReportal+20231016+Digital+2023+October+Global+Statshot+Report+105

    Come conseguenza, anche l'industria creativa è cambiata e i confini tra vecchi e nuovi media tendono ad assottigliarsi e scomparire: blog, email, ebook, podcast, canzoni, video e altri contenuti digitali sono diventati vettori di informazione e promozione sostituendo i media tradizionali.

    Sebbene blog, pagine personali e altri contenuti online esistano fin dalla nascita del web, le dinamiche online continuano a cambiare: gli smartphone e la maggiore velocità di internet hanno modificato radicalmente il modo in cui consumiamo i contenuti.

    Ma la battaglia tra media tradizionali e nuovi media non si ferma: le aziende mediatiche tradizionali, come giornali, riviste, emittenti televisive e radiofoniche che avevano il controllo dei mercati  stanno assistendo a un continuo calo degli abbonamenti e degli spettatori, mentre le nuove aziende mediatiche come le piattaforme social sono in forte espansione.

    Gli Old media controllavano i flussi di informazione e intrattenimento, ma oggi si trovano ad affrontare sfide sistemiche, perché si appoggiano su grandi e costose infrastrutture fisiche e non sono in grado di fornire il tipo di contenuti che le persone desiderano, lì dove li desiderano.

    2. Old media vs New Media

    Il cambiamento del panorama mediatico che abbiamo appena delineato ha avuto enormi ripercussioni. In primo luogo, "gli spettatori" non ricevono più idee e tendenze solo dalla televisione e dalla carta stampata, dove le persone non possono interagire direttamente con l'azienda o tra di loro. I nuovi media sono digitali e online e gli individui possono sostenere nuovi prodotti e connettersi direttamente con persone di tutto il mondo.

    Artisti e creativi spesso sfruttano le piattaforme di distribuzione dei contenuti online, gratuite o a basso costo, attirando milioni di follower o abbonati e monetizzando i contenuti.

    Uno degli esempi più attuali è la piattaforma regina dei video brevi, TikTok: è disponibile in oltre 160 Paesi, ha più di 1,1 miliardi di utenti ed è stata scaricata oltre 220 milioni di volte solo negli Stati Uniti.

    Ma per avere un'idea più chiara del potenziale di questa trasformazione possiamo considerare anche altri numeri.

    Oltre 4,95 miliardi di persone nel mondo utilizzano i social, pari al 61,4% della popolazione globale. Ciò significa che più della metà del mondo è ora su un social media (Fonte: Datareportal, Global Statshot Report October 2023). Gli utenti, inoltre, trascorrono circa 2 ore e 24 minuti al giorno sulle piattaforme social, occupando quindi gran parte del loro tempo e della loro attenzione.

    3. La trasformazione digitale dei contenuti

    Trasformazione digitale è un termine molto usato negli ultimi anni. Comprende tutti i cambiamenti associati all'applicazione della tecnologia digitale in tutti gli aspetti della nostra vita quotidiana.

    Come già detto, fino a pochi anni fa la maggior parte delle persone consumava meno contenuti. Leggevamo la stampa, guardavamo la TV, ascoltavamo la radio. Essere un creatore di contenuti era molto difficile, perché pochissime persone potevano accedere a quel tipo di post sui principali media.

    Oggi, grazie a Internet, chiunque abbia accesso a una connessione può diventare un Creator ed essere letto (ma anche guardato o ascoltato) da migliaia, persino milioni di persone.

    Questa democratizzazione della creazione di contenuti è uno degli aspetti più importanti della trasformazione digitale a cui stiamo assistendo.

    Tuttavia, questo cambiamento è stato possibile anche grazie alla creazione di piattaforme che permettono a chiunque abbia una conoscenza di base di creare e distribuire contenuti sul web.

    Strumenti come WordPress o Blogger hanno permesso a chiunque di creare un blog e distribuire contenuti scritti; poi, piattaforme come Vimeo o YouTube hanno consentito a persone fino a poco tempo prima anonime di diventare star con i contenuti video.

    E non si tratta solo di strumenti di distribuzione: ogni giorno arrivano sul mercato sempre più strumenti per creare contenuti senza grandi conoscenze tecniche o di design. Ad esempio, oggi esistono strumenti per creare video senza sapere nulla di editing, o tool per progettare poster e infografiche senza aver studiato design.

    The Canva Revolution

    Basti pensare a Canva. Si tratta di un software online gratuito con una versione premium a pagamento che permette di creare diversi tipi di design per i social network, ma anche per siti e blog. È una suite di "strumenti semplici" che sono un'alternativa ideale a Photoshop, se non si dispone della conoscenza necessaria (e delle risorse economiche) per utilizzare un software professionale.

    Ad esempio, la funzionalità drag&drop consente di trascinare semplicemente gli elementi sulla pagina per disporli e allinearli; in più, mette a disposizione un grande database di immagini vettoriali, grafici, foto e loghi royalty-free per creare progetti originali.

    La semplicità di utilizzo dipende dal fatto che la piattaforma offre una grande quantità di modelli già ottimizzati per i diversi contenuti da produrre (es. storie su Facebook, caroselli per Instagram) e consente la condivisione del progetto in gruppi di lavoro, in modo che un team possa lavorarci a più mani ottimizzando il risultato finale.

    L'efficacia del "parlare visuale"

    C'è un ulteriore tassello da aggiungere a questa analisi, ovvero che la comunicazione visiva accompagna sempre più spesso quella scritta, arrivando talvolta a sostituirla, e non solo sui social. Più immediati, intuitivi ed espliciti, i metodi di comunicazione visiva sono fondamentali sia per il lavoro ibrido che per il coinvolgimento dei clienti. A dirlo è proprio l'ultimo report di Canva, The 2023 Visual Economy, secondo il quale le risorse visive aiutino a ottenere e mantenere l'attenzione dei consumatori, ma aiutano anche a aumentare l'efficienza in azienda (90%), migliorano la collaborazione (89%) e conferiscono più autorità (85%).

    Interessante scoprire che anche le comunicazioni aziendali interne stanno diventando più visive. Per esempio, manager e dirigenti preferiscono video, presentazioni e lavagne bianche per attività come gli aggiornamenti di stato, il recruiting e il lavoro di squadra e l'86% preferisce le visualizzazioni dei dati quando crea e condivide piani e presentazioni.

    Velocizza la produzione di e-mail con l'editor HTML drag-and-drop di Beefree. Esporta senza problemi le e-mail verso qualsiasi piattaforma di invio con pochi clic

    4. I benefici della democratizzazione dei contenuti

    Il vantaggio principale della democratizzazione nella creazione dei contenuti è che tutti (o quasi) siano in grado di farlo e che questo possa portare benefici anche nel lavoro. Prendiamo ad esempio l'eLearning: il fatto che chiunque, dotato di specifiche conoscenze su un argomento, possa produrre e distribuire un corso di qualità rappresenta un grande vantaggio per tutti. Per le aziende, per le piattaforme e per le persone che desiderino imparare.

    Fino a poco tempo fa, la formazione interna era di competenza di un'area specializzata dell'azienda, quasi sempre composta da specialisti delle risorse umane, comunicatori, designer e sviluppatori di siti web. Se si voleva realizzare un corso su un argomento molto specialistico, il team doveva incontrare gli specialisti, raccogliere tutte le informazioni, trasformarle in materiale pedagogico, formattarle, assicurarsi che il contenuto fosse corretto al momento della pubblicazione.

    Poteva essere un processo davvero molto lungo, condizionato da continue approvazioni e revisioni.

    5. L'arrivo dell'Intelligenza Artificiale Generativa

    L'adozione massiccia e rapida di ChatGPT ha rivelato la possibilità, per molte persone, di affacciarsi al mondo del content design in un modo che probabilmente prima non era pensabile.

    Strumenti come il Riempimento generativo di Photoshop, Midjourney e DragGan permettono a chiunque di entrare in un documento e di fare delle simulazioni o dei cambiamenti radicali. E questo non avviene solo nello spazio del visual design.

    Esistono diversi strumenti che permettono di disegnare uno schizzo approssimativo dell'interfaccia utente, rielaborarlo in pochi secondi con alcune indicazioni di design o documenti del sistema di progettazione, e poi lavorarci su con una versione modificabile, in linea con il marchio e ad alta risoluzione. E magari anche con un po' di codice.

    Tutto questo è fattibile grazie ai prodotti che stanno nascendo proprio in questo momento.

    In breve tempo, saremo in grado di sfruttare le nostre conoscenze pregresse traducendole in prompt. E, con le attuali condizioni di mercato e i cambiamenti tecnologici, è probabile che ci si aspetti che lo facciamo tutti.

    Canva, Adobe e altre piattaforme stanno progettando i loro software per supportare le persone che hanno bisogno di fare design ma non hanno la formazione tipicamente necessaria per creare risorse visive. L'intelligenza artificiale generativa, insomma, sta portando la democratizzazione a nuovi livelli.

    adobe firefly - democratizzazione del content design Source: Adobe.com

    6. I vantaggi della democratizzazione del Content Design nell'Email Marketing

    L’email marketing è uno dei pilastri del digital marketing e realizzare una campagna di successo richiede un impegno che non può essere sottovalutato. L’email marketing si conferma uno strumento eccellente sia in termini di acquisizione clienti sia in termini di ROI per le aziende, tanto che il 79% dei marketer lo inserisce tra i primi tre canali di marketing più efficaci, secondo Hubspot.

    Ma ci sono alcuni step fondamentali che è necessario tener presente per portare a termine con profitto questa attività. Ad esempio:

    • Scegliere il template giusto, adatto alle esigenze del messaggio. Evitare strutture complicate che distolgono l'attenzione dal contenuto; scegliere un design semplice e facilmente leggibile.
    • Armonizzare grafica, testo e design, incorporando i colori e il logo dell'azienda per aumentare l'awareness del marchio e migliorare la probabilità di lettura della newsletter. Creare un'intestazione coerente e impostare il giusto equilibrio tra testo e immagini, che aggiungeranno coerenza al messaggio che si vuole trasmettere, completando la costruzione di una newsletter ad alto tasso di lettura.
    • Inserire un invito all'azione. Assicurarsi che i testi siano sintetici ma chiari e comunicativi e aggiungere elementi che richiamino immediatamente all'azione, come link e tasti per le call-to-action. 

    Al di là del contenuto, l'attenzione al design dell'email assume un ruolo fondamentale. Intanto, perché una grafica di impatto può massimizzare il risultato della comunicazione, ma anche perché le caratteristiche tecniche dell'output devono garantire l'ottimizzazione sui diversi dispositivi (una su tutte, la capacità di essere responsive, di adattarsi cioè agli schermi desktop e mobile di qualunque dimensione ridisponendo gli elementi e mantenendo inalterate le proporzioni).

    Competenze di HTML, CSS e media query sono però difficilmente rintracciabili nella cassetta degli attrezzi di chi si trovi nella situazione di scrivere un'email e il rischio di disperdere l'efficacia di un valido messaggio per i clienti è alto.

    La soluzione è adottare un editor intuitivo che permetta di non doversi preoccupare degli aspetti tecnici e del content design, per concentrarsi esclusivamente sul contenuto.

    Uno strumento utile ed efficace per farlo è Beefree, la business unit del gruppo Growens attiva nel campo del content design: il suo prodotto è un editor HTML drag-and-drop che consente di accelerare la produzione di email e di esportarle su qualsiasi piattaforma di invio in pochi clic

    beefree - homepage

    La vision di Beefree è appunto la democratizzazione del content design: i suoi strumenti consentono alle aziende di generare email compatibili con tutte le piattaforme di marketing, ma anche graficamente accattivanti e ad alta efficienza.

    Beefree offre strumenti di design no-code che rendono possibile a tutti la creazione semplice e veloce di contenuti grafici.

    Gli editor grafici possono essere utilizzati per la creazione di email, landing page, minisiti e molto altro. Offrono infatti flessibilità di progettazione e una user experience ottimale, combinando un controllo granulare sugli elementi grafici con funzionalità utili come la modifica in visualizzazione mobile. In questo senso, è utilissima la funzione di anteprima che permette di testare il risultato finale sui diversi dispositivi e intervenire, qualora fosse necessario, prima dell'invio.

    Come accade su Canva, Beefree mette a disposizione una grande quantità di template personalizzabili e ottimizzati per i dispositivi mobili. Ciascuno dei template è studiato per uno scopo specifico, come comunicazioni istituzionali, offerte e annunci, tutti facilmente modificabili per essere adattati alle diverse esigenze.

    beefree - templates

    Il sistema è molto intuitivo e si adatta alle diverse necessità (e dimensioni) delle aziende.

    Per esempio, un grande organizzazione diffusa capillarmente sul territorio avrà la necessità di comunicare a livello nazionale, ma anche a livello locale. I diversi livelli di comunicazione potranno mantenere la coerenza del brand e del tone of voice grazie alla semplice modifica dei modelli, personalizzando colori, caratteri, immagini e layout. In questo modo, la brand identity non correrà rischi e il processo di creazione sarà semplificato.

    Un ulteriore aspetto da non sottovalutare è che la versatilità dello strumento consente un utilizzo friendly anche a chi non ha competenze specifiche: in questo modo non sarà necessario investire tempo e risorse in formazione per il team che si occuperà di inoltrare le comunicazioni.

    Vediamo nello specifico i diversi vantaggi di Beefree a seconda delle dimensioni del business.

    Per i designer:

    • Migliora la velocità di progettazione e produzione
    • Permette la collaborazione in tempo reale con il team e i clienti
    • Assicura la coerenza del branding in tutte le comunicazioni

    Per le organizzazioni:

    • Semplifica la creazione e la progettazione delle campagne
    • Migliora la collaborazione dei team attraverso la comunicazione in tempo reale
    • Assicura un branding personalizzabile e strumenti di progettazione accessibili

    Per le aziende con più dipartimenti e brand:

    • Consente di ridurre i tempi di creazione delle campagne
    • Agevola la collaborazione in tempo reale con i membri del team
    • Permette di progettare le campagne mantenendo un branding coerente

    Per le agenzie che gestiscono più clienti e team:

    • Permette di semplificare il processo di approvazione grazie alla collaborazione in tempo reale
    • Consente di mantenere il tone of voice e l'identità dei diversi brand tra più clienti
    Scopri la suite all-in-one per la progettazione di e-mail e pagine, per una collaborazione perfetta tra team e clienti

    7. Un caso di studio: UNICEF

    Per comprendere meglio l'utilità di uno strumento come Beefree e i vantaggi in termini di risparmio di tempo e risorse all'interno di una organizzazione, analizziamo un caso pratico.

    UNICEF, l'organizzazione globale che fornisce aiuti umanitari e per lo sviluppo dei bambini, si è trovata ad affrontare una sfida significativa, tipica del settore non profit: progettare le comunicazioni via email in modo semplice e conveniente a dispetto di un budget ridotto.

    Per informare la propria base di donatori con successo, in modo ripetibile e sostenibile, c'è bisogno di una strategia coesiva che non solo permetta agli uffici di tutto il mondo di implementare facilmente nuovi processi, ma che consenta anche la coerenza del marchio in tutti i mercati in cui opera.

    "Beefree è uno degli strumenti più intuitivi e utili che abbia mai utilizzato. Ci permette di creare molte email molto rapidamente, con modelli davvero belli, e ci aiuta a migliorare il nostro supporto ai mercati UNICEF con contenuti ed email."

    Clara, utente di Beefree e consulente marketing UNICEF

    Il team di Global Fundraising di UNICEF ha utilizzato Beefree ed è stato in grado di progettare rapidamente le email a supporto delle molteplici campagne. Le funzionalità dell'applicazione hanno infatti permesso di creare una coerenza del brand per ogni singolo marchio, in tutto il mondo.

    L'obiettivo di produrre cinque email (e oltre) al mese è stato raggiunto grazie alla soluzione no-code, che ha permesso di semplificare il processo di progettazione e ha consentito ai team di marketing di progettare modelli on-brand per supportare tutti i team, che ora possono facilmente redigere i testi e inserirli nel design dei modelli, oltre a poter condividere i modelli approvati con ogni ufficio nel giro di pochissimo tempo.

    Inoltre, la coerenza del marchio è migliorata grazie alla capacità di Beefree di creare un "kit del brand": salvare la formattazione, impostare colori, loghi e tag all'interno dell'applicazione. Ora nessuno deve più ricreare questi elementi ogni volta che si programma l'invio di una nuova email alla base di donatori.

    La trasformazione dei processi di email marketing di Global Fundraising con l'uso di Beefree ha permesso di scalare i contenuti e migliorare l'accesso tra gli uffici. Il team di marketing di Global Fundraising è stato in grado di adattarsi alle funzionalità di Beefree in modo rapido e semplice. Ora, i diversi uffici di UNICEF possono garantire che le loro campagne di marketing digitale siano più unificate e collegate con una chiara coerenza del marchio.

    PRESENTED BY
    Email belle ed efficaci senza una riga di codice