Dopo Dolce&Gabbana tocca a Burberry, bufera sui social in Cina
Dopo lo scandalo Dolce&Gabbana le critiche della Cina ora sono per il brand londinese
7 Gennaio 2019
Ci risiamo? Non sono passati nemmeno due mesi dalla social crisis più nefasta della storia della moda, cioè quella firmata Dolce&Gabbana, che piccoli focolai di critica sono apparsi sul web cinese anche contro Burberry dopo il lancio dell’ultima campagna. Tanto è stato detto e scritto sullo scandalo D&G dovuto al video considerato sessista e razzista. Tante le critiche, ma anche la solidarietà a un brand così in alto nell’olimpo del lusso da subire una caduta più che dolorosa. Abbiamo parlato di quali errori potevano essere evitati e di quali strategie avrebbero facilitato l’attività pubblicitaria del brand in Cina, ma probabilmente l’interlocutore è troppo esigente, o forse ancora troppo rancoroso. LEGGI ANCHE: Dolce & Gabbana si scusa dopo le accuse di razzismo per i post comparsi su Instagram
La nuova campagna Burberry per il capodanno cinese
Da quando Riccardo Tisci ha preso le redini del brand londinese più esclusivo, di cambiamenti ne abbiamo visti molti : il logo, la comunicazione, i release delle collezioni, le vendite social-exclusive come le B-Series e anche delle bizzarre collaborazioni come quella con la designer Vivienne Westwood. Burberry si è rifatto il look e ha l’ambizione di portare un tocco di modernità anche a ciò o a chi la modernità sembra volerla indossare solo in apparenza. Parliamo del popolo cinese che, non contento di aver messo alla pubblica gogna un brand occidentale colpevole di mancata sensibilità culturale, sembra aver interiorizzato un vittimismo che non gli appartiene e che rende estremamente difficile la tanto agognata simpatia (nel senso etimologico del termine) con l’occidente.La nuova campagna di Burberry per il capodanno cinese s’intitola Tradizione e modernità ed è stata realizzata dal fotografo Ethan James Green, già ideatore di molte collaborazioni con brand del calibro di Alexander McQueen, Calvin Klein e Marc Jacobs. Questa per Burberry sembra una campagna molto tradizionale, appunto, nella quale figurano personaggi che rappresentano uno dei valori fondamentali nella cultura cinese: la famiglia, quattro generazioni unite. LEGGI ANCHE: Direttori creativi e rebranding, cosa ci insegnano gli esempi di Celine e Burberry Proprio come per il brand stesso, la modernità non annulla la tradizione e viceversa. Allo stesso modo le diverse generazioni coesistono e ben si amalgamano nonostante gli stili e le età siano molto diverse.Introducing our new collection, curated for #BurberryChineseNewYear
A portrait of togetherness, gathering the cross generations of family for a seasonal celebration. Starring #ZhaoWei and #ZhouDongyu; directed and photographed by @EthJGreen https://t.co/Ax1e8koilD pic.twitter.com/33rK1SuHcw — Burberry (@Burberry) 3 gennaio 2019