Alibaba.com presenta nuove soluzioni AI per il mercato itali...
15 Febbraio 2024 - 4 minuti
7 Febbraio 2019
Risale alla scorsa settimana la notizia del grosso bug nell’applicazione FaceTime che potenzialmente avrebbe permesso a chiunque avviasse una videochiamata FaceTime di gruppo di ascoltare l’audio dal dispositivo del ricevente (iPhone, Mac, iPad) senza che questi se ne accorgesse.
via GIPHY Il bug permetteva di aggiungere partecipanti alla chiamata FaceTime toccando il “+” e, inserendo il numero, forzarne in automatico la partecipazione senza che il destinatario accettasse di partecipare alla chiamata di gruppo, consentendo di ascoltarne l’audio. via GIPHY Un colosso come Apple, la serenità di acquistare dispositivi di fama mondiale e lo smarrimento dal poter essere spiati da chiunque sia in possesso del nostro numero inconsapevolmente. Così ci si ritrova catapultati in una puntata di Black Mirror. Immaginate per un attimo di poter essere ascoltati mentre siete intenti a vivere la vostra quotidianità, magari a raccontare ad un’amica alcuni fatti personali della vostra vita, non vi fa sentire nudi e in qualche modo stuprati? La fiducia che nutriamo nei confronti dei nostri dispositivi viene minata e ipotizzare di avere in tasca un possibile traditore ci destabilizza, è inevitabile. LEGGI ANCHE: Privacy: i 100 mila ricorsi e altre cose da sapere sul Data Protection DayCorsi, articoli, eventi: il mondo Ninja è ricco di risorse e di appuntamenti da non perdere.
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