Spotify blocca chi usa app craccate per non pagare l’abbonamento
Per ora è solo un avvertimento, ma se si continua a cercare di aggirare il sistema, l'account può essere sospeso
8 Marzo 2018
Spotify ha iniziato a bloccare gli utenti che utilizzano versioni craccate dell’app per ascoltare musica in streaming senza limitazione. Molti degli account erano già stati individuati e Spotify era probabilmente al corrente della situazione da un po’, ma adesso l’ufficialità arriva con la ricezione di una mail che segnala una attività anomale nell’uso dell’app. La pirateria è un fenomeno presente sul web da sempre. Se prima si scaricavano solo film e musica, ora il problema riguarda anche il mondo delle app e dei servizi online in generale. Procurarsi una versione modificata delle app ufficiali per aggirare i vari sistemi di riconoscimento dell’account è abbastanza semplice e la diffusione di questi sistemi per non pagare le quote dell’abbonamento premium è altissima, soprattutto fra i più giovani. Noi, però, non vi daremo nessun consiglio o indicazione in merito, anche perché questa applicazioni illegali nascondono all’interno malware e virus di ogni tipo, da cui è bene stare alla larga.