L’iniziativa di Huawei e Vogue per scoprire i nuovi talenti della fotografia da smartphone
L'arte della fotografia viene re-immaginata attraverso la lente dei nuovi dispositivi
25 Settembre 2018
Perché scattiamo così tante fotografie? Quante volte passeggiando per strada, distratti dai nostri pensieri, dagli impegni della giornata o magari ancora assonati e sconsolati, veniamo rapiti da un particolare, qualcosa che magari nell’insieme del contesto non avremmo mai notato, ma sembra urlarci contro, chiamarci? Allora ci fermiamo, ci avviciniamo, lo guardiamo un’ultima volta e click… scattiamo una foto. La fotografia affascina, rapisce. Fotografare qualcosa non è semplicemente immortalare un momento, ma è raccontare una storia e rappresentare l’idea di realtà che si vede con la propria mente e non con i propri occhi e non è alterazione o finzione, è la ricerca dell’attimo che si imprime nell’eternità e che poi si cerca, si scruta, si anima, guardando quell’immagine. Nella società delle immagini e della condivisione, è logico che le parole colpiscano meno di una foto. Raymond Carver diceva che le parole sono tutto ciò che abbiamo, ma spesso non bastano e ci buttiamo a capofitto nel mondo delle figure, delle icone. Fateci caso, quando siamo a telefono, o siamo annoiati ed abbiamo un pezzettino di carta davanti, tendiamo a scarabocchiare disegni irreali in modo spasmodico e senza senso. Gli uomini preistorici hanno rappresentato la propria vita sulle pareti delle caverne con segni e disegni, perché il linguaggio è subentrato in un secondo momento, è vero, ma anche perché a volte parlare è davvero difficile, farsi capire diventa sempre più complicato, in un modo frenetico, vivo e tormentato, un’immagine sa colpire subito al cuore e magari darci un attimo di respiro. Si può rivivere il momento attraverso una foto, emozionarsi, ridere dei ricordi che fanno parte di noi e che spesso possono essere una spinta a guardare le cose diversamente, da un nuovo punto di vista. Una foto ci consola o ci manda su tutte le furie, ma comunque sia ci lascia una specie di vibrazione dentro, una scintilla. In fondo ogni immagine porta con sé un segreto e, se siamo fortunati, la rivoluzione avviene. LEGGI ANCHE: Huawei sfida Intel e si fa da sola il suo primo chip 5G