AI per content writer: come imparare ad usarla

Nel campo della produzione dei contenuti online, la domanda che sta tenendo banco nell’ultimo periodo riguarda l’Intelligenza Artificiale: spazzerà via la figura del copywriter? Questo insieme ad altri sarà un lavoro senza futuro?

Nonostante il clima allarmista, la realtà risulta ben diversa. La produzione di contenuti testuali, infatti, potrà addirittura avvalersi dello sviluppo dell’intelligenza artificiale. Come dire “se la vita ti offre limoni, fai una limonata”.

Il futuro della professione del copywriter, dipenderà dunque dalla capacità di saper sfruttare e valorizzare l’intelligenza artificiale a proprio favore, con l’obiettivo di migliorare le proprie prestazioni.

L’intelligenza artificiale non distrugge ma migliora il lavoro umano

Al di là delle molteplici riflessioni etiche circa l’utilizzo dell’intelligenza artificiale, è chiaro ormai che la componente umana è insostituibile. “…sono le tue conoscenze e le tue idee uniche che rendono i tuoi contenuti utili e interessanti. Tutto il resto è secondario”, sottolinea Tim Soulo, Chief Marketing Officer di Ahrefs.

Produrre un testo solo con l’intelligenza artificiale non è sufficiente, oggi, infatti, l’intervento umano risulta ancora fondamentale. Non si può pensare di effettuare, semplicemente, un copia-incolla del contenuto: potrebbero esserci dei refusi, o, più in generale, una ridondanza concettuale.

Il copywriter dunque deve mettersi in posizione critica, ponendosi la giusta domanda: “come migliorare grazie all’AI?”

Vantaggi e svantaggi dell’AI per il content writer

Pensare che l’intelligenza artificiale sia nostra “nemica” non è utile. Meglio considerarla un’alleata. Questa se ben utilizzata è in grado di offrire diversi vantaggi per la produzione dei contenuti:

• consente una scrittura in ottica SEO. Google, infatti, non fa differenza tra una produzione esclusivamente “umana” ed una artificiale, ciò che premia indifferentemente è la qualità e la creatività del prodotto;
• nella produzione di contenuti, un content writer, a volte, si trova di fronte una grande mole di lavoro, che in parte può essere delegata all’AI. L’utilizzo di software artificiali, consente una maggiore rapidità e una quantità superiore di contenuti prodotti.

Non è tutto oro ciò che luccica. Come già anticipato, è necessario che alle potenzialità dell’intelligenza artificiale, si aggiungano le capacità umane:

• un’eventuale produzione di testo, ad esempio per un blog, non avrà lo stile di scrittura personale, che ogni content writer possiede. Il prodotto andrà dunque “sistemato” secondo la propria cifra stilistica;
• è necessaria una supervisione accurata da parte dell’uomo per personalizzare il prodotto ed essere sicuro che vada nella direzione pensata.

LEGGI ANCHE: Arrivano le etichette per le immagini generate con l’AI su Facebook, Instagram e Threads

5 strumenti di intelligenza artificiale che un content writer dovrebbe conoscere

Nell’era dell’intelligenza artificiale sembra non sia più sufficiente essere un ottimo scrittore, è necessario integrare le proprie capacità con nuovi strumenti, per essere il “top” nel settore.

L’AI offre numerose soluzioni per migliorare la scrittura. Si tratta di tool che, di base, hanno il medesimo funzionamento: si sceglie la tipologia di contenuto (ad esempio articolo blog o annuncio pubblicitario), si pone una domanda o si individua una parola chiave, da sottoporre all’AI. Generalmente, si può optare anche per la scelta di un diverso tone of voice del contenuto, di un particolare stile di scrittura o di un punto di vista alternativo (in prima o terza persona).

I migliori tool di intelligenza artificiale per integrare la scrittura presenti al momento, sono diversi, ognuno con precise peculiarità:

ChatGPT

Probabilmente è il software di intelligenza artificiale più conosciuto. Sviluppato da OpenAI, è un chatbot basato su GPT-3 (generative pre-training transformer), che offre numerosi vantaggi:

• interpreta le parole degli utenti
• comprende gli interrogativi posti
• crea conversazioni
• elabora traduzioni di frasi e testi vari
• produce testi di varia natura
• offre un’assistente virtuale personale
• crea dialoghi per videogiochi e sceneggiature
• elabora quiz ed indovinelli
• aiuta nell’apprendimento delle lingue
• crea contenuti utili nel marketing (annunci, promozioni, contenuti per i social media, ecc.)

ChatGPT ha un accesso gratuito illimitato, che bene si presta a varie prove per sperimentare l’opportunità, e un’interfaccia user-friendly, che ne permette l’utilizzo in modo intuitivo

Google bard

Il principale antagonista di ChatGPT, proposto da Google. L’intelligenza artificiale del motore di ricerca, ha il vantaggio di essere particolarmente aggiornato proprio perché attinge dai dati del database di Google.

Hypotenuse AI

È un sistema a pagamento che offre comunque una prova gratuita. Lavora anche in lingua italiana, è particolarmente funzionale per la produzione di contenuti di marketing che richiedono testi persuasivi, annunci pubblicitari e i contenuti adatti ai social media.

Jasper

È uno strumento di AI a pagamento che offre un’elevata qualità di contenti. Ha una grande varietà di opzioni, genera delle buone didascalie adatte per i post di Instagram; testi sia per le email che per gli articoli in ottica SEO; script per video, ma aiuta anche nella produzione di piani editoriali.

Contents.com

Diversamente dai precedenti tool, ha la caratteristica di combinare meccanismi artificiali e creatività umana, una sorta di ibrido, in cui sono presenti anche vari testi scritti da redattori specializzati.

I contenuti migliori da produrre con l’AI

Secondo una ricerca effettuata da HubSpot, “The state of generative AI & how it will revolutionize marketing”, l’intelligenza artificiale risulta particolarmente utile nella produzione di precisi contenuti:

Post sui social media

L’AI può aiutare nella produzione dei contenuti, nella pianificazione e pubblicazione degli stessi, in quanto permette una programmazione automatica. Inoltre, permette di effettuare delle precise analisi del pubblico.

Descrizione di prodotti

Nell’ambito del marketing, l’AI può fornire delle minuziose descrizioni dei prodotti, relative alle funzionalità e alle caratteristiche degli stessi.

Email Marketing

Consente di inviare automaticamente email, individuando l’orario migliore. Consente, inoltre, di realizzare degli A/B Test per massimizzare i risultati di conversione delle email.

Articoli di blog

L’AI permette di automatizzare la ricerca di informazioni, la scrittura, di correggere e formattare un’articolo, oltre che di analizzare il comportamento degli utenti.

Landing Page

L’intelligenza artificiale ha il vantaggio di realizzare un’ottima personalizzazione delle landing page, e di comprendere il comportamento dei consumatori tramite A/B Test.

LEGGI ANCHE: Come creare una newsletter, una campagna e una landing page con AI