Cosa sono e come funzionano i Party Account Instagram, il nuovo trend tra gli adolescenti americani
Un nuovo modo per usare Instagram, in modo creativo come solo la gen Z sa fare
1 Marzo 2019
Se hai 13 anni, sei di Los Angeles, e ti hanno invitato a una festa, l’invito non ti arriverà di certo tramite Facebook, via email o con un SMS, ma su Instagram. Ecco come funzionano i party accout Instagram: un trend nato di recente tra i teenager di alcune scuole di Los Angeles.
Party account Instagram, come nasce un trend
Pare che tutto sia iniziato circa un anno fa in alcune scuole di LA e che poi il fenomeno sia esploso sui social network a partire dal tweet di una ragazza, che spiega come i teenager creino accout Instagram privati per organizzare e invitare coetanei alle proprie feste, e come questi account vengano usati come una sorta di sito web, dove gli organizzatori postano le netiquette per aderire.In un’intervista rilasciata a The Atlantic, ragazzi e ragazze che utilizzano questo sistema hanno dichiarato che quasi ogni festa a cui hanno partecipato di recente aveva un party account Instagram dedicato. La generazione Z intervistata fatica a ricordare l’ultima volta in cui qualcuno dei loro conoscenti, amici, o compagni di classe ha usato Facebook per invitarli a un party e proprio in riferimento alle due piattaforme ci conferma quello che già tutti sappiamo, e cioè che Instagram permette ai più giovani di sfuggire all’occhio vigile di genitori, scuola e, talvolta, anche della polizia. Oltre alla tutela dell’anonimato, i party accout Instagram, a differenza degli eventi Facebook, hanno il vantaggio di poter essere riutilizzati per più d’un evento, senza dover ripartire da zero con follower e feed dei post. La generazione Z ricorre anche all’acquisito di follower per dimostrare agli altri quanto sia popolare il party che si sta organizzando. Talvolta, per promuoverlo, si chiede ai partecipanti di condividere contenuti ad hoc attraverso le proprie IG Stories con la promessa di ricevere privilegi speciali. Ovviamente, questa strategia può violare l’anonimato della festa, portarla all’attenzione dei genitori e causarne addirittura l’annullamento. A quanto pare, ai genitori questo ruolo di censori riesce molto bene, perché più della metà dei party organizzati dalla generazione Z su Instagram è annullata o posticipata. A dirla tutta, la responsabilità sta anche nella strategia utilizzata da alcuni adolescenti, che creano party account Instagram solo per far crescere rapidamente i propri follower, senza avere l’intenzione di organizzare un vero e proprio party. LEGGI ANCHE: Consigli e strumenti utili per usare le Instagram Stories in modo strategicoCalabasas teens started this I was one of them sorry mom https://t.co/RyThfUKGkx
— Savannah Kennick?✨ (@savannahkennick) 26 novembre 2018