Le sfide per i marketer nel 2023: la ricerca di Salesforce su un campione di oltre 6.000 leader del settore
Il 66% dei marketer intervistati afferma che soddisfare le aspettative dei clienti è più difficile rispetto a un anno fa
26 Gennaio 2023
Quali saranno le principali priorità e sfide per i marketer nell’anno appena iniziano e in quelli a seguire?
Il 39% dei marketer in Italia sente la stretta dei vincoli di budget e il 66% afferma che soddisfare le aspettative dei clienti è più difficile rispetto a un anno fa.
È quanto emerge dall’ottava edizione del report State of Marketing, l’annuale ricerca condotta a livello globale da Salesforce su un campione di oltre 6.000 leader del settore marketing in 35 paesi e sei continenti, di cui 250 in Italia.
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I leader del settore sono ben consapevoli di dover affrontare una dura battaglia per fare fronte all’incertezza del panorama economico globale, tuttavia non manca l’ottimismo: l’80% dei professionisti del settore marketing in Italia afferma che il proprio lavoro fornisce un valore maggiore rispetto a un anno fa.
Priorità e sfide per i marketer in Italia
“Le aziende italiane si rivolgono ai loro CMO e ai loro team di marketing per soddisfare le aspettative dei clienti incentrate sul digitale, una missione che oggi risulta più complicata sia per i venti contrari dell’economia globale che per le mutate normative sulla privacy dei dati dettate da un futuro senza cookie”, afferma Andrea Buffoni, Regional Vice President di Salesforce Marketing Cloud.- La marcia verso il coinvolgimento guidato dal digitale percorre strade nuove e familiari. I professionisti del marketing stanno investendo in nuovi canali e tecnologie per raggiungere il pubblico in posti nuovi e costruire relazioni durature. In particolare, ad avere registrato il maggiore aumento in termini di investimenti da parte dei marketer italiani nell’ultimo anno sono stati i canali TV e le piattaforme OTT, i contenuti digitali e video. Tuttavia, da un’analisi dei dati di Salesforce Marketing Cloud, si conferma che anche l’e-mail marketing rimane dominante, rappresentando oltre l’80% di tutti i messaggi di marketing in uscita a livello globale.
- I marketer si preparano a un futuro senza cookie. I professionisti del settore navigano in un panorama tecnologico e normativo complesso, per questo si stanno adattando ai cambiamenti nelle regolamentazioni sulla privacy che richiedono una maggiore trasparenza sull’utilizzo dei dati. Sebbene l’81% dei marketer in Italia investa ancora in dati di terze parti, il 76% afferma di avere già una strategia completamente definita per svincolarsene. In particolare, il 58% sta lavorando alla creazione di una strategia di dati di prima parte (ovvero raccolti direttamente dai propri clienti), il 56% sta creando accordi di condivisione per i dati di seconda parte (quelli che provengono da un’azienda partner di fiducia) e il 54% si sta adoperando per una riduzione dei silos di dati interni.
- I team di marketing individuano le migliori iniziative di CX misurando i KPI in tempo reale. In ogni fase del marketing funnel, i marketer devono monitorare sempre più metriche, per questo la velocità di comprensione dei KPI diventa un vantaggio competitivo. In Italia, l’82% dei team di marketing coinvolge i clienti in tempo reale attraverso uno o più canali. Sebbene il 72% dei marketer italiani intervistati afferma di poter analizzare i KPI di marketing in tempo reale, il 38% riconosce che unire e incrociare le fonti di dati dei clienti rimane una sfida per la propria azienda.