PMI e pubblicità online: proteggere la privacy delle persone passo dopo passo
Con la strategia giusta è possibile continuare a raggiungere i propri clienti facendo meno affidamento sui cookie di terze parti
14 Aprile 2023
Le aspettative delle persone in merito alla privacy e al modo in cui i loro dati vengono utilizzati e condivisi online sono cambiate.
E questo cambiamento si riflette anche nel modo in cui le persone e la società si aspettano che la loro privacy venga protetta nel corso delle loro esperienze online.
L’80% delle persone ritiene che la protezione dei dati sia molto importante. Ed entro la fine di quest’anno, possiamo aspettarci che il 65% della popolazione mondiale sarà protetta da moderne normative sulla privacy.
Compiere i primi passi per rispondere alle attuali aspettative sulla privacy può essere complesso, soprattutto per le piccole imprese. Ma anche le PMI possono continuare a migliorare le loro prestazioni pubblicitarie proteggendo la privacy delle persone.
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Con la strategia giusta e le tecnologie di tutela della privacy in atto, è possibile continuare a raggiungere i propri clienti con annunci pertinenti, e allo stesso tempo misurare i risultati, anche facendo meno affidamento sui cookie di terze parti.
Ecco alcuni consigli per iniziare:
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Informarsi sul panorama normativo nel proprio mercato
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Utilizzare i dati proprietari per definire la strategia pubblicitaria
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Aumentare i propri dati proprietari con il giusto scambio di valore
- Avere accesso anticipato ai lanci di prodotti
- Ricevere suggerimenti sui contenuti o sui prodotti
- Ricevere una notifica quando un articolo è di nuovo disponibile
- Accedere a programmi fedeltà che offrono premi o vantaggi esclusivi
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Investire in soluzioni pubblicitarie incentrate sulla privacy
- Iniziare con una solida infrastruttura di tagging: i tag sono il fondamento della misurazione incentrata sulla privacy. Il tagging a livello di sito, utilizzando il tag di Google o Google Tag Manager, consente di utilizzare al meglio i dati che i clienti condividono con l’azienda inserendo cookie di prima parte sul sito web dell’attività per misurare le conversioni.
- Abilitare una misurazione delle conversioni più accurata: le conversioni avanzate per il web aiutano a migliorare l’accuratezza della misurazione delle conversioni aumentando la quantità di dati proprietari osservabili che il tag Google può raccogliere.
- Recuperare le conversioni perse a causa delle scelte di consenso: nei luoghi in cui sono necessari i banner per la raccolta del consenso, come lo Spazio economico europeo e il Regno Unito, la Modalità di consenso regola il comportamento dei tag del sito in base allo stato del consenso delle persone e ne tiene considerazione nella misurazione del rendimento della campagna.
- Utilizzare l’analisi per informare la strategia di marketing: la nostra ultima soluzione di analisi, Google Analytics 4, è progettata per rimanere al passo con un ecosistema digitale in continua evoluzione. Google Analytics 4 utilizza modelli avanzati basati sull’intelligenza artificiale per far emergere insights sui clienti direttamente dai dati proprietari dell’azienda – da app o da sito web – per aiutare così a migliorare la propria strategia di marketing.