Weekly Recap – Arriva BlueSky, Meta e OpenAI etichettano i contenuti AI e le altre notizie della settimana

☕ Buongiorno Ninja,

chiudiamo la settimana con il nostro Weekly Recap.

L’app sociale decentralizzata di Jack Dorsey, BlueSky, segna un nuovo capitolo nel panorama dei social media, diventando accessibile a tutti gli utenti, con l’intento di offrire un maggiore controllo sui loro dati personali (puoi approfondire leggendo qui).

Nonostante le sfide intrinseche, come la scalabilità e l’attrazione di una base utenti ampia, il founder di Twitter mira a realizzare la visione di un “nuovo web”, uno spazio meno dominato dai giganti tecnologici e più decentralizzato, in linea con l’obiettivo di Threads di Meta di aderire al Fediverse (scopri di che si tratta). 

Questa direzione punta a una maggiore democratizzazione del controllo e della gestione dei dati, offrendo agli utenti una libertà precedentemente inimmaginabile.

Sempre in tema social, La strada per raggiungere il competitor diretto, X di Elon Musk, è ancora lunga, ma il nuovo social di Meta viaggia col vento in poppa (leggi qui i numeri). Tuttavia, le ambizioni di Musk di trasformare X in una super app, potrebbero allargare presto il divario.

Intanto, lo sviluppo velocissimo delle AI supera la capacità di governi e organizzazioni di stare al passo. Forti investimenti, come quello della Gran Bretagna (cifre esorbitanti che puoi trovare qui), sono essenziali almeno per monitorare i cambiamenti e prevedere contromisure adeguate. Disinformazione, diritto d’autore e sconvolgimenti nel mondo del lavoro sono solo alcune dei temi sul tavolo.

BlueSky ora aperta a tutti

L’app sociale decentralizzata di Jack Dorsey, è ora disponibile per tutti gli utenti. Utilizzando il protocollo AT invece di ActivityPub, l’app mira a dare agli utenti un maggiore controllo sui loro dati e sull’esperienza in-app.

Nonostante le sfide legate alla scalabilità e all’attrazione di una massa critica di utenti, BlueSky offre nuove opzioni comunitarie e la possibilità di personalizzare l’esperienza web.

Etichette per i contenuti AI sui social di Meta…

La corporate ha annunciato che nei prossimi mesi inizierà a etichettare le immagini create dall’intelligenza artificiale su Facebook, Instagram e Threads. La società utilizzerà varie tecniche per differenziare le immagini generate dall’intelligenza artificiale dalle altre immagini. Queste includono marcatori visibili, filigrane invisibili e metadati incorporati nei file di immagine.

…e OpenAI aggiunge filigrane AI per autenticare contenuti

DALL-E 3 introdurrà filigrane nei metadati delle immagini per indicare la provenienza del contenuto, supportando gli standard del Coalition for Content Provenance and Authenticity (C2PA).

Queste filigrane, visibili e invisibili, saranno aggiunte alle immagini generate tramite il sito web ChatGPT e l’API di DALL-E 3, con l’obiettivo di migliorare l’affidabilità delle informazioni digitali.

Arriva l’AI shopping assistant di Amazon

Il colosso dell’eCommerce ha annunciato il lancio di Rufus, un nuovo assistente di shopping basato sull’intelligenza artificiale.

L’assistente digitale è progettato per assistere gli utenti nella ricerca e nell’acquisto di prodotti su Amazon, permettendo loro di fare domande conversazionali sulla piattaforma. Il servizio è attualmente in fase di test con un gruppo limitato di utenti negli Stati Uniti.

Addio Bard, benvenuto Gemini

Google sta per rinominare il suo chatbot AI Bard in Gemini, mantenendo inalterate le funzionalità principali ma introducendo miglioramenti nell’interfaccia utente e nell’integrazione con altri servizi Google.

La nuova versione a pagamento, Gemini Advanced, utilizzerà il modello AI più potente chiamato Gemini Ultra, mentre la versione standard sarà basata su Gemini Pro.