Fuorisalone, da oggi, non è solo l’evento dedicato al design che coinvolge la città di Milano: è nato il gioco da tavolo che ti farà vivere l’esperienza del Fuorisalone tutto l’anno.
Fuorisalone, il gioco
Uno degli eventi più importante per la città di Milano è il Fuorisalone. Durante la
Design Week la città si riempie di iniziative e party esclusivi che attirano persone da tutto il mondo. E riuscire ad essere al passo con il turbinio di eventi che offre la città è un’impresa degna di un gioco da tavola!
Quest’anno il sito
Fuorisalone.it, magazine/bibbia interamente dedicato all’evento,
compie 15 anni e per festeggiare alla grande ha deciso di realizzare non un semplice gadget ma
un vero e proprio gioco da tavolo con l’obiettivo di far rivivere l’esperienza dell’evento a tutti, anche a chi del Fuorisalone non sa nulla.
Il gioco è stato creato da
Cristian Confalonieri, co-fondatore di Studiolabo, in collaborazione con Cranio Creations, società italiana che si occupa di ideazione, sviluppo, produzione e distribuzione di giochi in scatola.
Il fenomeno board game in Italia
La creazione di un gioco da tavola dedicato al Fuorisalone è un’idea interessante: oggi
il mercato dei board game è in forte espansione con numerosi appassionati e altrettante fiere sparse in tutta Italia (come il Modena Play, per citarne uno).
I giochi in scatola non solo fanno divertire ma stimolano la
creatività, rafforzano il
lavoro di team, ci fanno
ragionare per obiettivi da raggiungere con una
strategia ben precisa che deve essere
flessibile e mutevole al cambiare delle azioni del gioco e/o degli altri giocatori.
Insomma, dimenticatevi del Gioco dell’oca, i moderni board game sono delle
vere e proprie esperienze ludiche sempre più coinvolgenti e stimolanti.
Per capire meglio come nasce e come si sviluppa un gioco da tavolo abbiamo intervistato Cristian Confalonieri, owner di Studiolabo e del progetto Fuorisalone.it.
Come nasce l’idea di un board game sul Fuorisalone?
«Quest’anno
il nostro progetto Fuorisalone.it compie 15 anni, siccome non ci piace celebrarci ci siamo chiesti quale fosse il modo migliore per raccontarci. Abbiamo pensato ad un gioco in scatola perché ci è sembrato fin da subito un’idea originale, inoltre è da un paio d’anni che Studiolabo fa ricerca sul campo (siamo presenti anche in mostra 999 di Stefano Mirti in Triennale, in cui ci siamo occupati della stanza dei giochi),
il gioco da tavolo è un settore in enorme espansione e quindi ci sembrava una bella sfida da raccogliere. Finalmente possiamo rispondere alla richiesta di tutti: “
ci vorrebbe il Fuorisalone tutto l’anno”. Eccolo!»
Come si crea un prodotto che parla del brand
A quali giochi vi siete ispirati?
«Fin da subito abbiamo deciso di
creare un gioco originale, nessuna copia o adattamento di qualche gioco famoso. Abbiamo fatto tanta ricerca e da ogni gioco provato abbiamo preso qualche spunto utile. Forse i giochi che ci hanno fornito aiutati maggiormente sono stati Scotland Yard e Pandemic. Ma fondamentale è stato l’apporto di
Lorenzo Tucci Sorrentino e di tutta Cranio Creations, super esperto del settore, con cui abbiamo collaborato in modo sinergico per creare delle meccaniche di gioco perfette per ricreare le situazioni tipiche del Fuorisalone, tra ansia e divertimento!»
Se il gioco Fuorisalone fosse un ninja, che arma userebbe?
«Ovviamente lo Shuriken, l’arma più famosa e spettacolare».
La grafica del gioco è davvero stupenda!
«Dal punto di vista grafico ci siamo voluti distaccare dall’immaginario solito dei giochi da tavolo e abbiamo coinvolto
Silvia Gherra per le illustrazioni. Con Silvia abbiamo già collaborato diverse volte e sopratutto è stata l’illustratrice della mappa del Brera Design District nel 2013 (altro nostro progetto) che ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali. Quando abbiamo deciso che nel gioco ci sarebbe stata una mappa quindi la scelta è stata facile.»
Dove e come sarà possibile acquistare il board game?
«Il gioco è già disponibile
sul sito www.craniocreations.it. L’8 marzo è stato presentato ufficialmente al Cartoomics di Milano. Ad oggi è disponibile nei negozi specializzati, online su diversi e.commerce, e in numerosi luoghi a Milano che hanno voluto fortemente il gioco seppur solitamente non trattano questo tipo di prodotto, parlo dei bookshop di Triennale, del Museo del 900 o La Rinascente per fare qualche esempio. Inoltre il 5 aprile ci sarà un evento dedicato al gioco al BASE di Milano».
Per finire, cosa ami e cosa odi del Fuorisalone? (l’evento, non il gioco!)
«Amo vivere in una città che sa trasformarsi per una settimana e diventare palcoscenico mondiale del Bello e della Creatività.
Del Fuorisalone amo la sua spontaneità e la sua generosità. Ricordiamo che tutto è gratuito ed inclusivo e non esiste una vera e propria regia che governa in toto il Fuorisalone, sarebbe impossibile d’altronde gestire l’organizzazione di oltre 1000 eventi in 5 giorni. Odio lo stress che tutto questo implica.
Il gioco è anche un invito per prendersi un po’ meno sul serio».
Il focus sulle illustrazioni
La prima cosa che salta all’occhio guardando il sito del gioco sono proprio
le illustrazioni della bravissima Silvia Gherra, graphic designer milanese che ha portato il suo tocco unico al gioco.
Ciao Silvia, come è nato il progetto sul board game Fuorisalone?
«Collaboro spesso come illustratrice con Studiolabo. Cristian Confalonieri mi ha dato un brief di progetto a Luglio 2017 e
abbiamo lavorato per step: dal mood, alla palette cromatica, all’integrazione del mio stile illustrato con gli aspetti di infografica. sicuramente una sfida non priva di compromessi».
Da cosa ti sei fatta ispirare per la creazione delle illustrazioni del gioco?
«Sono milanese e vivo intensamente il Fuorisalone dai sui albori, da quando ero al primo anno di Design al Politecnico. L’obbiettivo era ricreare un’iconografia di questo evento democratico e multiforme, fonderla con la città e la sua identità, mantenere freschezza e curiosità. Mi sono divertita a disegnare per questo progetto, un po’ come a girare per il Fuorisalone con una mappa in mano.
La chiave è stata proprio un genuino divertimento».
Hai mai lavorato ad un progetto del genere ? Quali sono le principali difficoltà?
«Vengo spesso chiamata per illlustrare mappe e ho costruito un mio linguaggio per comunicare i luoghi e la loro atmosfera, ma non avevo quasi mai lavorato su aspetti interattivi come quelli che richiede un plancia di gioco. La maggiore difficoltà è stata
l’equilibrio tra l’illustrazione e la dinamica del gioco, renderlo piacevole, coerente, ovviamente comprensibile. Per questo ringrazio la pazienza e la dedizione di Studiolabo».
Per finire, cosa ami e cosa odi del Fuorisalone? (l’evento, non il gioco!)
«Tasto dolente. Non amo i meccanismi forzati, “esserci a tutti i costi”, i mostri e le perdite di tempo. Amo tutto il resto, lo spirito di curiosità in particolare, scoprire posti e vedere i miei amici tutte le sere per una settimana».
Fuorisalone: la recensione
Proprio durante il Cartoomics di Milano, abbiamo provato il gioco.
Come promesso,
le regole sono super semplici ed immediate e ci vuole davvero pochissimo per iniziare a giocare. Grazie ad
una meccanica di gioco dinamica e mutevole, ci si annoia molto raramente e si mantiene l’attenzione attiva per cambiare strategia in base alle azioni degli altri giocatori.
La strategia, infatti, è l’elemento fondamentale per vincere il gioco: bisogna riuscire a capire le intenzioni degli avversari, studiare bene il tabellone e trovare la soluzione migliore per accaparrarsi più punti ed essere il re del Fuorisalone.
Una gigante mappa della città (serve un tavolo grande!) super colorata e con illustrazioni dei monumenti più famosi delle varie zone, invita a giocare con persone che conoscono la città di Milano, perché così è più divertente, ma non è determinante ai fini del gioco: Fuorisalone è un board game adatto a tutti.
Inquadrando il
QR code presente sulle carte e sul tabellone, inoltre,
si possono leggere
info aggiuntive sui luoghi di Milano, trovare
regole extra e scaricare
l’espansione gratuita “Tanto piove” che aggiunge carte che rendono il gioco più imprevedibile.
Ovviamente durante il Fuorisalone di Milano sarà possibile giocare al board game in varie location sparse per la città.
Fuorisalone – The board game of Milan Design Week
Da 2 a 4 giocatori dai 14 anni in su, durata di gioco 50 minuti circa.
Prezzo: 34,95€
Autori:
Cristian Confalonieri, Lorenzo Tucci Sorrentino
Illustrazioni:
Silvia Gherra
Grafica:
Andrea Venegoni
Regolamento:
Fabrizio Somma
Edizione a cura di:
Giuliano Acquati