5 consigli per migliorare la produttività dei tuoi collaboratori
Come si potenziano i dipendenti e quali sono le regole d'oro dell'empowerment? Ecco alcune risorse che dovresti considerare
9 Novembre 2018
Una regola d’oro per ogni imprenditore è: “Il tuo successo dipende da quello dei tuoi collaboratori”. Le persone che lavorano per te sono il cuore pulsante della tua azienda: maggiore sarà il loro livello di soddisfazione, maggiore sarà la loro produttività. Il concetto di empowerment, sempre più alla ribalta nel mondo delle risorse umane, viene (troppo) spesso frainteso, sia dai datori di lavoro che dai lavoratori. Quando parliamo di empowerment, facciamo riferimento ad un processo di crescita che, sul piano professionale, autorizza a comportarsi, agire e controllare l’iter decisionale sul lavoro autonomamente. Non si tratta di un passaggio di responsabilità da parte di un manager, ma di un vero e proprio percorso di consapevolezza a capo di ogni tuo collaboratore, che lo fa sentire più autonomo e con maggior potere decisionale, aumentando il suo coinvolgimento all’interno dell’organizzazione. Ma in che modo guidare i tuoi collaboratori verso questo percorso di consapevolezza e cosa significa esattamente “potenziare i collaboratori“?
Come motivare chi lavora con te
Se gestisci un gruppo di persone, acquisire una serie di atteggiamenti potenzianti nei loro confronti è il modo più semplice per motivarli e trasformarli in collaboratori entusiasti, con vantaggi enormi sia per l’azienda che per la qualità della loro vita. Ecco 5 accorgimenti da seguire per ispirare i dipendenti e creare un ambiente di lavoro più propositivo. LEGGI ANCHE – Cos’è un cronotipo e perché dovresti imparare qual è il tuo per essere più produttivo 1 – Dimostra fiducia La fiducia è il collante di qualunque tipo di relazione umana, anche di quelle di natura professionale. Per potenziare i dipendenti, devi trasmettere loro la tua fiducia: credi nelle loro capacità e definisci chiaramente gli obiettivi dell’azienda, lasciando loro spazio per pensare ai mezzi per raggiungerli. Dare ai tuoi dipendenti un raggio d’azione entro cui operare è importante per fargli comprendere quali sono i margini da non oltrepassare; tuttavia, una buona dose di flessibilità è sempre raccomandata per poter vedere le cose sotto aspetti diversi. LEGGI ANCHE: Il rapporto scuola-lavoro in Italia, spiegato con i numeri 2 – Ascolta la voce dei tuoi collaboratori In un suo celebre aforisma, Chuck Palahniuk ha detto: “La gente non ascolta, aspetta solo il suo turno per parlare”. via GIPHY Può sembrare un suggerimento scontato, ma in realtà praticare l’ascolto attivo è buona prassi di pochissimi manager. Che significa ascoltare attivamente? Vuol dire:- Aprirsi verso nuovi orizzonti e nuove possibilità
- Recepire il pensiero dell’altro senza pregiudizio
- Comprendere le esigenze dell’altro prendendo in considerazione l’idea di cambiare prospettiva