7 giocattoli (e oggetti) che hanno fatto la storia del design per bambini
Come nasce la progettazione di giochi e oggetti per i più piccoli? Ecco alcuni esempi pratici
20 Novembre 2018
In “Così è la vita”, Giovanni, del trio di Aldo, Giovanni e Giacomo, è uno stravagante inventore di giocattoli. Quando racconta con entusiasmo cosa fa nella vita agli altri due, questi lo sminuiscono e non lo considerano, in un’esilarante gag di un film che è passato alla storia. Inventare e progettare giocattoli, però, è un vero e proprio mondo a parte nel panorama del design, in cui si nascondono moltissimi valori da considerare. D’altronde, si tratta di progettare per i bambini. Il Toy Design non è solo una disciplina o una branca del design, ma un vero e proprio ambito di ricerca. Chi ci lavora dedica la propria vita ai bambini, al futuro, contribuendo alla loro crescita e conoscenza del mondo esterno. LEGGI ANCHE: Perché saper ascoltare i bambini può svoltare la carriera degli UX designer
Cosa significa progettare per i bambini
Progettare per i più piccoli significa partire da valori culturali molto importanti, basati soprattutto su una cosa all’apparenza semplice: il gioco. Giocare infatti, è il “lavoro” dei bambini, e “se giocare è il business dell’infanzia, allora i giocattoli, che si trovano ovunque nelle vite dei bambini, servono come strumento, aiutandoli a socializzare e a costruirsi un ruolo nel futuro” (parole di Greta Pennel, massima esperta sull’argomento e pioniera nella ricerca sul design per l’infanzia). L’approccio al toy design è un approccio multidisciplinare, che coinvolge competenze creative, tecnologiche, umanistiche da parte di chi progetta. Il giocattolo attiva un grande numero di relazioni prima, dopo e durante la sua esistenza, con una molteplicità di valori e contenuti che entrano a far parte di quell’oggetto. Quando si progetta un giocattolo, si crea un oggetto che entrerà in un settore che considerato da un certo punto di vista può essere molto particolare, quasi di nicchia, dall’altro molto vario e vasto, oltre che davvero competitivo. Ricordiamoci che i giocattoli o in generale tutti i prodotti o servizi per bambini sono effettivamente utilizzati dai bambini, ma sono comprati dagli adulti. È facile, quindi, comprendere come il marketing a volte prevalga sul design. Ecco quindi che il mercato per i kids diventa complesso e delicato al tempo stesso. Se pensiamo, però, alle nozioni dedicate allo user centered design, alla progettazione volta a migliorare la vita dell’uomo e del contesto in cui si trova, il “buon design” in questo caso deve essere una sorta di riequilibrio tra marketing e progettazione, a favore di quest’ultima, in grado di rafforzarne i valori. LEGGI ANCHE: Un artista tedesco ripara le crepe dei muri storici con mattoncini LEGO L’importanza della progettazione dei giocattoli è vitale per la crescita dei bambini. Il giocattolo non è solo un oggetto o un servizio, ma un vero e proprio sistema in grado di generare relazioni e influenze nei più piccoli e durante la loro crescita. Nella loro progettazione si deve tener conto che il concetto di “giocare” non deve ricondurre al banale significato del termine, ma è una modalità di conoscenza del mondo e di se stessi. Questa gioca un ruolo fondamentale nei primi mille giorni di un individuo, fondamentali per il suo sviluppo psico-sociale, dove ogni bambino è in grado di produrre piacere e auto-consapevolezza. D’altronde, progettare per i bambini è un’incredibile responsabilità, non solo per quanto riguarda i giocattoli. Pensiamo a tutti i device legati al mondo digitale: i bambini che sono nati in questo momento storico nascono inevitabilmente con la possibilità di interagire con moltissimi strumenti. Chi progetta software, app, siti web, deve tenere conto di elementi che si esprimono in maniera diversa dagli adulti, in termini di interazione e user experience. Ed è proprio la differenza con gli adulti ciò che un designer di giocattoli o altri oggetti o servizi per bambini deve tenere conto. Quando si progetta per i bambini, non si parla di design “in scala”, ma di un design che risponde a bisogni specifici dei più piccoli. Per questo, la maggior parte delle creazioni spesso vengono da designer che sono al tempo stesso anche dei genitori. LEGGI ANCHE: Chiude negli Usa il colosso dei giocattoli Toys ‘R’ UsIl giocattolo o l’oggetto per bambini: quando ci si trova davanti a un “buon design”?
Come dev’essere un oggetto dedicato ai bambini? I principi fondamentali da seguire nella progettazione di un giocattolo sono tecnicamente tre:- deve durare a lungo
- deve poter essere lavabile
- deve garantire sicurezza nel suo utilizzo