Bill Gates ha sbalordito la folla a Pechino tenendo in mano un barattolo di feci umane durante il suo discorso.
Proprio così: il fondatore di Microsoft, durante il Reinvented Toilet Expo, ha annunciato la volontà di commercializzare servizi igienici futuristici che non abbiano bisogno di acqua e fognature.
Per chi sono i nuovi bagni di Gates
“Oggi i paesi ricchi dispongono di un sistema fognario che trasporta acqua, riceve i rifiuti di provenienza umana, li raccoglie e li trasporta fino all’impianto di trattamento e smaltimento” ha detto Gates alla CNN.
“Questo richiede l’installazione di migliaia di chilometri di tubi: è un procedimento molto costoso e sappiamo che le città più povere non possono affatto permettersi questa spesa”, ha aggiunto.
Secondo l’OMS, circa 2,3 miliardi di persone nel mondo non dispongono ancora di strutture igienico-sanitarie che possano essere definite “bagni”. Gates ha sottolineato che il barattolo che teneva in mano durante il discorso poteva contenere “fino a 200 trilioni di rotavirus […] 20 miliardi di batteri di Shigella e 100.000 uova di vermi parassiti”.
I costi della mancanza di acqua
Quindi, se costruire gli impianti è davvero costosissimo, anche la mancanza di servizi igienici comporta costi incredibili: la Fondazione Gates ha stimato in 223 miliardi di dollari all’anno la spesa in assistenza sanitaria, perdita di produttività e salario.
Attraverso Reinvent the Toilet Challenge della Fondazione, Bill e Melinda hanno donato, negli ultimi 7 anni,
200 milioni di dollari ad alcuni team che cercano di sviluppare servizi igienici che non utilizzino acqua. Per vincere la sfida, i progetti dovevano costare meno di 5 centesimi al giorno e funzionare senza acqua corrente.
La Fondazione ha finanziato gli scienziati in modo che studiassero sistemi per purificare le deiezioni e trasformarli in prodotti dal valore commerciale come fertilizzanti o combustibile per produrre energia.
La rivoluzione del gabinetto
Il problema è più sentito di quanto possiamo immaginare: nel 2015, il presidente cinese Xi Jinping ha auspicato una “rivoluzione del gabinetto” a livello nazionale. La Cina ha apportato miglioramenti significativi all’igiene pubblica, ma molte città rurali non hanno ancora accesso ai servizi igienici moderni.
Gates ha puntualizzato che i progetti sono tutti in fase iniziale e ci vorrà almeno un decennio prima che le nuove soluzioni raggiungano le masse, soprattutto nelle aree più povere: “I primissimi prodotti sono ancora molto costosi”, ha precisato Gates “ma l’iniziativa ha generato molto entusiasmo”.