Oggi i contenuti di maggiore successo sono senza dubbio i video che spopolano sulle piattaforme social più in voga del momento come Facebook, Snapchat, Vine, Instagram e Twitter.
Recentemente il Cisco Networking Index ha previsto che per il 2019 l’80% dei contenuti sui social sarà basato proprio sui video, ma nel frattempo il monitoraggio degli stessi continuerà a cambiare.
In questo articolo vi spieghiamo come vengono conteggiate attualmente le visualizzazioni sui diversi social e come occorre interpretare questi dati.
Facebook
Vanta otto miliardi di visualizzazioni video al giorno ma prevede criteri differenti a seconda di dove si trovi il video. Se scorre nel tuo newsfeed, infatti, è necessario che trascorrano
solo tre secondi affinché la visualizzazione venga conteggiata, anche con l’autoplay.
Prima Facebook conteggiava la visualizzazione solo dopo i 30 o i 10 secondi, ora invece qualcosa è cambiato. Anche per la promozione dei contenuti video, la piattaforma prevede ora
tre opzioni: la visualizzazione del video, l’intera visualizzazione dello stesso e quella relativa ai primi 10 secondi. Ovviamente, la scelta ricade a seconda del tipo di video e della strategia di marketing adottata.
Ancora, negli ultimi periodi la questione video è in continua evoluzione con l’introduzione e il successo delle
dirette Live:
Facebook propone questa tipologia di contenuti sempre più in alto nel news feed degli utenti, in quanto ritenuti cruciali per il marketing aziendale. Durante le dirette è sempre possibile visualizzare i partecipanti in tempo reale.
Snapchat
È il primo rivale di Facebook, con
10 miliardi di visualizzazioni video al giorno. Qui, ogni apparizione di qualsiasi video sullo schermo vale nel conteggio: non importa se il video è guardato in parte o del tutto, ed è valido per tutti i video di Snapchat in tutte le sue formule.
Recentemente, Snapchat ha incluso
nuove funzionalità pubblicitarie sulla piattaforma particolarmente interessanti per il marketing tra cui Memories per caricare contenuti già esistenti e “preconfezionati” che permettono di capitalizzare l’immediatezza di Snapchat.
Instagram
Nasce come piattaforma di foto sharing, ma si è ben presto adeguata ai video. E proprio come su Facebook,
i video vengono conteggiati dopo i tre secondi.
La più grande differenza tra i due è che Instagram non tiene conto dei video incorporati o di quelli sul desktop. È anche importante notare che, se i video di Instagram si ripetono in automatico,
i loop non sono inclusi nel conteggio.
Stessi principi si applicano ai Boomerang, i video-gif che Instagram ha lanciato nel mese di ottobre 2015.
Per Instagram Stories, considerata la novità,
non sono ancora noti i criteri di calcolo delle visualizzazioni.
Twitter
Seguendo le orme di Snapchat e Facebook,
Twitter si adegua ai tre secondi di video per essere esso conteggiato, ma al contrario dei suoi competitor, Twitter non visualizza un contatore pubblico ed
i video devono essere visibili al 100% su qualsiasi dispositivo.
Twitter ha anticipato Facebook nel lancio dello streaming video dal vivo debuttando con Periscope, nel febbraio del 2015, che conta invece il
numero di spettatori in tempo reale.
Conteggia, inoltre, anche i replay e la quantità totale di tempo trascorso a guardare il video da parte degli utenti. Strumenti di analisi di terze parti come Fullscope e ScopeInsights possono fornire ulteriori informazioni a riguardo.
Vine
Ogni video visualizzato viene conteggiato, così come tutte le condivisioni su altre piattaforme si aggiungono al contatore della piattaforma Vine. Per questo, è difficile determinare il numero di utenti su questo social.
In questo momento la piattaforma non ha rivelato il proprio standard per il conteggio dei video più lunghi (140 secondi) e a differenza di altre, Vine non fornisce una piattaforma di pubblicità. Tuttavia, è stato annunciato che i responsabili stanno vagliando varie possibilità a riguardo.
Nella nostra disamina manca ovviamente il video-social per eccellenza, YouTube, che merita un post a parte (stay tuned!).
Che ne pensate delle metriche di misurazione che vi abbiamo illustrato, amici lettori? Scriveteci la vostra opinione sulla nostra
pagina Facebook!