“L’obiettivo era creare una forma audace che potesse essere un fiore all’occhiello – ha spiegato il Vicepresidente per la Business Unit Design di
Pininfarina,
Carlo Bonzanigo – lavoriamo con HK da tempo, non solo sui veicoli ma sul loro intero universo estetico, questo è l’ultimo passo del nostro viaggio”. Dentro ci sono posti a sedere per quattro. “La pelle dei sedili utilizza un processo per renderla leggermente invecchiata, come un bomber ben indossato – ha spiegato sempre Bonzanigo – poi c’è un tappeto di lana per dare la sensazione sotto i piedi di un salotto confortevole”. Per non parlare poi del
Pininfarina’s HK pattern, una trapunta con diamanti che copre i due sedili posteriori.
Due modalità di guida
Supercar e limousine: la doppia personalità dell’auto corrisponde a due diverse modalità di guida.
Nella modalità “gara”, l’interno illuminato da luci rosse. Solo le informazioni tecniche essenziali sono visualizzate dietro al volante per consentire al guidatore di concentrarsi sulla guida, mentre il display di impostazione centrale fornisce informazioni su tutti i parametri di guida (impostazioni delle sospensioni, accelerazione, curve in curva).
Nella modalità “crociera”, l’interno viene inondato di luce blu e offre una soluzione di mobilità più confortevole, con condivisione delle informazioni fra tutti i passeggeri dell’auto.
La tecnologia a bordo
A bordo tanta tecnologia, con un enorme touchscreen di fronte al passeggero anteriore, e pannelli touch sulla console centrale per controllare tutto, dal riscaldamento, alla ventilazione, fino al cambio. Ci sono persino schermi sui pannelli interni delle porte, che consentono di inviare le informazioni da e verso le due file di passeggeri. La domanda è, entrerà in produzione? Fino a 5 anni fa, si poteva facilmente relegare la HK GT ad un volo di fantasia. Ma i progressi nella produzione di motori elettrici su piccola scala e, soprattutto, il desiderio dominante degli ultra-ricchi di avere qualcosa di esclusivo, potrebbero rendere concreto questo progetto.