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  • Black Friday e normativa Omnibus: come presentare gli sconti online

    20 Novembre 2023

    Novembre è sicuramente uno dei periodi più intensi nell’eCommerce: il periodo del Black Friday, il primo venerdì dopo il giorno del Ringraziamento, in cui i merchant propongono i propri prodotti a prezzi promozionali.

    Quest’anno, tuttavia, nella preparazione del proprio eCommerce al Black Friday bisogna fare attenzione alla normativa: l’entrata in vigore della normativa Omnibus impone alcuni obblighi nella presentazione degli sconti online che vanno assolutamente rispettati.

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    Il Black Friday rappresenta uno degli appuntamenti principali del Q4, l’ultimo trimestre dell’anno, quello in cui si concentra la maggior parte delle vendite per i negozi online.

    Ad aprire le danze è il giorno di Halloween, ma è proprio durante il Black Friday e il Cyber Monday che partono gli acquisti per il periodo natalizio.

    Dunque, non bisogna assolutamente arrivare impreparati a questa data perché si rischia di perdere una grandissima occasione per massimizzare i profitti e aumentare il numero dei propri clienti.

    Per fare chiarezza abbiamo chiesto a Floriana Capone, Avvocato dell’Ecommerce e founder di Ecommerce Legale, di spiegarci cosa cambia nella presentazione degli sconti durante il Black Friday con la normativa Omnibus.

    Floriana Capone - Avvocato Ecommerce legale

    La normativa sul Black Friday

    Durante il Black Friday e il Cyber Monday le vendite nell’eCommerce subiscono una forte impennata, legata principalmente all’applicazione di scontistiche.

    Secondo Statista, nel 2022 gli acquisti online durante il Black Friday e il Cyber Monday hanno raggiunto i due miliardi di euro solo in Italia, con un aumento di circa duecento milioni di euro rispetto all’anno precedente.

    A livello normativo, il Black Friday e il Cyber Monday sono considerate vendite straordinarie e rientrano a tutti gli effetti tra le vendite promozionali. A differenza dei saldi di fine stagione, in cui si attua una scontistica solo sui prodotti stagionali, nelle vendite promozionali gli sconti si applicano a tutta la merce in catalogo per periodi limitati di tempo.

    Gli sconti online sono diventati un tema estremamente caldo di recente con l’attuazione della Direttiva (UE) 2019/2161, la cosiddetta direttiva Omnibus, che ha imposto una disciplina più rigida su sconti e recensioni e ha incrementato la lista delle pratiche commerciali scorrette.

    Tuttavia, prima della Normativa Omnibus c’erano già diversi riferimenti giuridici da seguire:

    • la Riforma della disciplina relativa al settore del commercio (articolo 15 del D.lgs. n. 114 del 1998) secondo la quale i prezzi applicati durante le vendite promozionali devono essere realmente vantaggiosi per il consumatore e devono essere presentati in maniera precisa;
    • il Codice del Consumo (valido per gli eCommerce B2C) che tutela i diritti dei consumatori;
    • le norme sulle pratiche commerciali scorrette dove sono indicati i comportamenti considerati sleali o scorretti nei confronti dei clienti e il regime sanzionatorio in caso di eventuali violazioni;
    • il GDPR, che disciplina le modalità di raccolta del consenso e il trattamento dei dati personali per fini promozionali.

    Cosa prevede la normativa Omnibus sugli sconti online

    Concepita per garantire una maggiore trasparenza nelle comunicazioni commerciali ed evitare il fenomeno degli sconti gonfiati, la direttiva Omnibus prevede diverse forme di tutela nei confronti dei consumatori.

    Uno degli aspetti principali della nuova normativa è l’introduzione all’interno del Codice del Consumo della disciplina relativa alla presentazione degli sconti. Questa prevede che:

    • negli annunci di riduzione di prezzo bisogna fare riferimento al prezzo precedente in vigore prima della riduzione;
    • il prezzo precedente di riferimento è quello più basso applicato negli ultimi trenta giorni.

    Chi vende all’estero deve informarsi sulle norme del paese in cui vende: ogni Stato membro, infatti, può recepire e applicare la direttiva Omnibus sul Black Friday in modo differente. Il periodo di riferimento per stabilire il prezzo iniziale, tuttavia, non può essere inferiore ai trenta giorni.

    Ci sono anche dei casi in cui la Normativa Omnibus non si applica nel Black Friday. Non è necessario inserire il prezzo iniziale quando la variazione di prezzo è legata ad un cambiamento di prezzo delle materie prime o dei servizi di logistica, per i prodotti prossimi alla scadenza, nelle offerte combinate o nelle promozioni che prevedono il cashback.
    Ci sono poi altre eccezioni particolari da valutare in maniera specifica per ogni store.

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    Quindi, come si pubblicizzano gli sconti online durante il Black Friday?

    Nell’annuncio deve essere indicato il prezzo iniziale, il prezzo finale, il prezzo più basso applicato negli ultimi 30 giorni e la percentuale di sconto applicata. Per questa, può essere utilizzata anche la formula “da – a”, valida sia nei casi in cui nella riduzione è indicato il prezzo che quando viene mostrata la percentuale di sconto.

    Per esempio:

    scontato da 50 euro a 40 euro, oppure scontato del 20%, da 50 euro a 40 euro.

    Lo sconto va indicato in maniera chiara sulla scheda prodotto dove, oltre al prezzo iniziale riferito agli ultimi trenta giorni, all’entità dello sconto e al prezzo finale, si può indicare anche il prezzo di catalogo per mostrare l’effettiva convenienza della riduzione.

    Durante il Black Friday bisogna fare attenzione alle sanzioni: in caso di inottemperanza alle norme previste dal Codice del Consumo si rischiano sanzioni fino a 10 milioni di euro.

    Come possono gli eCommerce mantenersi al passo della normativa?

    Siamo in un periodo storico particolarmente caratterizzato da una corsa del legislatore a regolare quanti più aspetti del settore digitale, compreso il mondo del commercio elettronico.

    Per questo il mio consiglio è quello di rivolgersi sempre ad avvocati esperti in eCommerce e transazioni digitali che possano seguire i merchant nel loro business online.

    Tuttavia, per permettere a davvero tutti di avere a disposizione una guida legale sull’eCommerce a portata di mano, ho scritto “E-commerce Legale, Come vendere online a norma di legge”, edito da Maggioli Editore, che rappresenta uno strumento legale davvero molto utile a tanti, tra eCommerce manager, merchant, sviluppatori e marketers.

    Normativa Omnibus e Black Friday - copertina libro

    In un momento di caos normativo e regolamentare che non ha precedenti nella storia del diritto delle nuove tecnologie, e che può disorientare anche l’interprete più esperto, siamo allora in presenza di uno strumento curato, utile e con un approccio molto pratico che non può che semplificare la vita a tanti operatori“: così si legge nella prefazione redatta dal Prof. Giovanni Ziccardi, Professore di Informatica Giuridica dell’Università Degli Studi di Milano “Cesare Beccaria”.

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