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  • KFC invita a scuotere la testa nella nuova campagna pubblicitaria

    La nuova campagna dell'azienda si basa sulle illusioni ottiche

    13 Novembre 2023

    La nuova campagna pubblicitaria di KFC Kentuchy Fried Chicken, pensata per Hong Kong, stupisce e incolla i passanti davanti ai cartelloni pubblicitari della città.

    L’azienda leader nel pollo fritto, rappresentata dall’iconico colonnello Harland Sanders, è in rapida ascesa: oltre a contare più di 26 mila punti nel mondo, dallo scorso anno ha, infatti, aumentato il proprio volume di affari del 70%, complici le innovative campagne pubblicitarie.

    La nuova campagna è un’illusione ottica

    Per pubblicizzare il nuovo prodotto, FING FING Cajun Chips, i cartelloni pubblicitari della città di Hong Kong, a partire dal mese di settembre, invitano i passanti a scuotere la testa, ma per un buon motivo, di certo per dire “no”.

    L’invito è quello di spostare la testa da un lato all’altro, per individuare il messaggio nascosto tra le righe nere del cartellone pubblicitario. Il movimento della testa ha il vantaggio di richiamare esattamente le caratteristiche del prodotto pubblicizzato: “fing” significa proprio “scuotere” in lingua cantonese.

    Le patatine proposte dal brand sono infatti accompagnate da una salsa piccante, Cajun, da mescolare, per potenziare il sapore. Una combo perfetta tra il movimento da fare con le mani per preparare il prodotto all’assaggio e il movimento della testa, un sorta di onomatopea gestuale, inventata dall’azienda.

    KFC Hong Kong

    “Vogliamo attirare quanti più occhi possibili sul lancio delle nuove patatine Fing Fing Cajun, e giocare con l’identità del prodotto, ci è sembrato il modo perfetto per farlo, tutto questo in modo giocoso e coinvolgente”, ha spiegato John Kay, Regional Executive Creative Director di Edelman Hong Kong.

    Perché puntare su un’illusione ottica

    I passanti sono attratti dalla curiosità suscitata dai cartelloni sparsi per la città. Molti partecipano con divertimento, a qualsiasi età.

    “La nostra missione per questo prodotto è portare l’intera Hong Kong nello spirito di Fing Fing. E quale modo migliore per far girare la palla se non con gli annunci”, ha specificato Janet Lav, Direttrice Marketing di KFC Hong Kong: “è un modo per collegare gli annunci al prodotto incorporando lo spirito divertente del nostro marchio”.

    “Interrompere le persone mentre si muovono nel trambusto della città e trasmettere il messaggio in un modo sincero, leggermente sciocco e coinvolgente, che si collega con la divertente caratteristica interattiva del prodotto”, è stato l’obiettivo principale ha spiegato John Kay.

    Spoiler Alert!

    Vuoi sapere cosa si cela dietro l’immagine a righe apparsa sui cartelloni pubblicitari della città asiatica?

    KFC illusione ottica

    Lo stai facendo? Stai muovendo la testa di fronte all’immagine? Non negarlo.

    L’immagine nascosta è quella delle patatine che esplodono dall’iconica bustina KFC, accompagnate da una pioggia di salsa Cajun

    KFC immagine nascosta

    Il marketing delle illusioni ottiche

    Negli ultimi anni sta prendendo piede l’utilizzo delle illusioni ottiche nell’ambito delle strategie di marketing. Le illusioni, che possono essere di diverso tipo, si basano sul principio di ingannare il cervello umano. Un modo per colpire e sviluppare una forte brand awareness, in quanto la curiosità legata all’illusione permetterà al consumatore di ricordare più facilmente il brand.

    L’utilizzo delle varie illusioni ottiche rientra nella sfera definita Guerrilla Marketing, espressione che riguarda la promozione pubblicitaria non convenzionale, basata su elementi creativi che fanno leva sull’immaginazione e i meccanismi psicologici degli utenti.

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    Non solo KFC ha utilizzato le illusioni ottiche

    Nel 2007, Nokia si è affidata all’artista Julian Beever per realizzare un’opera 3D, sulle strade di Singapore.

    L’agenzia Saatchi e Saatchi ha creato per Ford una campagna pubblicitaria nella quale si chiedeva all’osservatore di fissare un puntino nero (quello sulla terza macchina) per 30 secondi, in modo da visualizzarla poi parcheggiata tra le due precedenti, come se si fosse mossa

    Nel 2013, il brand automobilistico Honda ha realizzato un video che, grazie ad una particolare prospettiva ottica, mostrava l’automobile spostarsi con un soffio

    Anche l’olio extravergine d’oliva pugliese, Monos, ha puntato sull’illusione ottica nel video della sua campagna pubblicitaria. Con un set fotografico creato ad hoc ha creato una prospettiva spaziale che nella realtà non esiste.