Le agenzie spaziali governative più attive nell’universo… social
Ecco come argomenti complessi come la ricerca e l'ingegneria spaziale vengono spiegati attraverso i social network
23 Febbraio 2017
Come si comunica online la ricerca spaziale? Come è possibile raggiungere un vasto pubblico con argomenti scientifici e complessi come quelli riguardanti l’universo? Ieri l’annuncio straordinario della NASA: a una distanza di circa 40 anni luce dalla Terra, attorno alla stella Trappist-1, più piccola e fredda rispetto al Sole, orbitano sette pianeti simili al nostro, tre dei quali potrebbero ospitare la vita come la conosciamo. Per dirlo al mondo, la NASA ha sfruttato anche i canali social, come ad esempio la diretta della conferenza stampa con Facebook Live, o meme (e spoiler divertenti: “NOT aliens”) su Twitter per lanciare l’evento con l’hashtag #askNASA.
Dopo una ricerca sui principali social network, le agenzie spaziali più attive online sono due sovranazionali, la NASA e l’ESA (Agenzia Spaziale Europea), e alcune nazionali, come l’italiana ASI, la russa Roscosmos, quella canadese, quella britannica, l’indiana ISRO, quella degli Emirati Arabi, e la giapponese JAXA. Nel settore privato Space X e Virgin Galactic.Pssst! We’ve got exciting news from beyond our solar system! Spoiler: NOT aliens. Watch at 1pm ET: https://t.co/cGyYkdg91D Q? Use #askNASA pic.twitter.com/2GLpwUQLMZ
— NASA Social (@NASASocial) 22 febbraio 2017
La NASA e l’ESA
La NASA è presente praticamente in ogni social network. I canali più attivi sono Facebook (dove oltre alla pagina principale, ne ha circa 50 dedicate a missioni o offerte di intrattenimento specifiche, come NASA 360°), Twitter, Instagram, YouTube e Snapchat. Stessa cosa per l’ESA, che trova in Facebook e Twitter i principali alleati social per disseminare cultura scientifica e passione per lo spazio. La differenza tra le due agenzie spaziali riguarda il tono utilizzato per i post. La NASA cerca di incontrare il pubblico con un linguaggio più amichevole e utilizzando spesso emoji. L’ESA preferisce mantenere una certa autority, puntando molto su fotografie ad alta qualità.La Roscosmos e la Canadian Space Agency
La Roscosmos, presente su VKontakte, Facebook, Twitter, Instagram, YouTube, Flickr e un altro social russo, OK, utilizza solo la lingua madre per i suoi post online. Soltanto il sito web ha la possibilità di passare alla lingua inglese. Il seguito in quanto numero di fan su Facebook e Twitter non è elevato, ma l’engagement si mantiene sempre su alti livelli. Grande seguito, invece, su Instagram.La Canadian Space Agency utilizza i social ispirandosi alla NASA, ma con un linguaggio più simile a quello dell’ESA. Molti i contenuti multimediali, soprattutto video e GIF. Utilizzano spesso la narrazione del dietro le quinte, ossia della preparazione di lanci, viaggi e allenamenti degli astronauti.