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    Daily Brief – Lunedì 15 gennaio 2024

    15 Gennaio 2024

    Buongiorno Ninja,

    inizia la settimana e partiamo col piede giusto grazie alle notizie più importanti di lunedì 18 dicembre: un estratto della versione completa che trovi ogni giorno nella tua newsletter. Puoi ascoltare anche la versione podcast cliccando sul player sotto al titolo.

    Mentre OpenAI inizia a occuparsi di come arginare una possibile AI sovrumana, Google lancia un’API di Gemini per i developer. Intanto, Mountain View inizia a testare una funzionalità anti-tracciamento. 

    OpenAI pensa che l’IA sovrumana sia in arrivo e vuole costruire strumenti per controllarla

    Consapevole dei rischi associati a un’AI avanzata, l’organizzazione vorrebbe mirare a bilanciare l’innovazione tecnologica con un controllo attento per prevenire eventuali impatti negativi sulla società. Il co-fondatore, Sam Altman, sottolinea l’importanza di regolamentazioni efficaci e della collaborazione internazionale per affrontare sfide etiche e di sicurezza. L’obiettivo è garantire che l’evoluzione dell’intelligenza artificiale sia orientata a beneficio dell’umanità.

    Il nuovo modello AI di Google è ora disponibile per gli sviluppatori

    Una settimana dopo aver lanciato Gemini Pro e Gemini Nano al pubblico, l’azienda ha introdotto un’API che consentirà ai creatori di app di accedere a Gemini Pro. Il modello supporta 38 lingue in oltre 180 Paesi in tutto il mondo e Google afferma che il livello di accesso gratuito è “adatto alla maggior parte delle esigenze di sviluppo delle app“. Un nuovo aggiornamento consente anche l’inserimento di testo e immagini, rispetto ai prompt di solo testo disponibili la scorsa settimana.

    Intel ha presentato un nuovo chip AI per competere con Nvidia e AMD

    L’azienda di hardware ha presentato nuovi processori, tra cui Gaudi3, per software AI generativi. Intel ha anche annunciato i chip Core Ultra, progettati per i laptop e i PC Windows, e i nuovi chip Xeon di quinta generazione per server. Tutti includono parti specializzate per l’IA, chiamate NPU, che possono essere utilizzate per eseguire più velocemente i programmi di intelligenza artificiale.