Immagini e licenze Creative Commons: facciamo chiarezza!
18 Febbraio 2013
Se siete dei blogger o avete un sito Web andrete spesso in cerca di immagini con cui arricchire i vostri contenuti.
Pochi sono coloro che richiedono il permesso di utilizzo al proprietario dell’immagine, soprattutto se la foto è sotto licenza CC (Creative Commons). La CC è nata per fare in modo che le opere d’ingegno possano essere pubblicate e condivise in maniera semplice, senza bisogno di negoziazioni dirette fra autore e licenziatario. L’obiettivo di questa licenza è infatti tutelare i creativi e semplificare la vita a coloro che vogliono utilizzare le loro opere.
Il fatto che un’opera sia sotto licenza CC non significa però che sia riutilizzabile o modificabile in maniera incondizionata. Esistono infatti diverse tipologie di licenze CC, ognuna delle quali permette di copiare, distribuire o mostrare le foto secondo i vincoli imposti dall’autore.
Iniziamo col dire che ci sono caratteristiche comuni a tutte le licenze Creative Commons. Tutte si applicano “worldwide”, sono irrevocabili, non esclusive e durano per tutta la durata del diritto d’autore connesso all’opera.
Ogni licenza ha l’obiettivo di preservare il diritto d’autore e prevede diversi obblighi per il licenziatario:
- Ottenere il permesso dell’autore per fare una qualsiasi delle cose che ha scelto di limitare (usi commerciali, opere derivate);
- Mantenere l’indicazione di diritto d’autore intatta su tutte le copie del lavoro;
- Non alterare i termini della licenza;
- Non usare mezzi tecnologici per impedire ad altri licenziatari di esercitare uno qualsiasi degli usi consentiti dalla legge.
- Copiare l’opera;
- Distribuire l’opera;
- Comunicare al pubblico, rappresentare, eseguire, recitare o esporre l’opera in pubblico, inclusa la trasmissione audio digitale dell’opera;
- Cambiare il formato dell’opera.