Weekly Recap – I dati biometrici su X, i 25 anni di Google e le altre notizie della settimana
9 Settembre 2023
☕ Buongiorno Ninja,
chiudiamo la settimana con il nostro Weekly Recap.
finché saremo legati al “prompt” come linguaggio per confrontarci con le AI, questi strumenti formidabili rimarranno (quasi) appannaggio esclusivo degli esperti. Apple punta a rendere la tecnologia disponibile per tutti, integrandola nel suo assistente vocale.
Nel frattempo, OpenAI punta a diventare uno strumento di ausilio per studenti e insegnanti, dopo che diversi stai USA ne avevano vietato l’utilizzo a fini didattici. Se non puoi batterli, fatteli amici.
E anche se il concetto di Metaverso non ha avuto il riscontro sperato, gli avatar conservano un ruolo importante nel nuovo corso di queste tecnologie: le integrazioni con la realtà mista e aumentata possono condurci a risultati stupefacenti (anche economicamente), come ci dimostra il remunerativo concerto degli ABBA virtuali.
Mentre continuiamo a parlare di AI e di realtà aumentata, X annuncia che potrebbe iniziare a raccogliere dati biometrici degli iscritti (ne abbiamo parlato qui).
Ci risiamo: torna il compromesso di rinunciare a un pezzettino di privacy (ancora) in nome della sicurezza. Ne vale davvero la pena?
X potrebbe raccogliere dati biometrici degli utenti
Il social network sta pianificando di raccogliere le informazioni biometriche degli utenti, la storia lavorativa e la storia educativa, secondo un’informativa sulla privacy aggiornata. In base al consenso fornito, la piattaforma potrà raccogliere e utilizzare le informazioni biometriche per scopi di sicurezza, protezione e identificazione, si legge nella nuova informativa, che entrerà in vigore il 29 settembre.
Apple sta spendendo “milioni di dollari al giorno” per migliorare Siri e sviluppare l’AI conversazionale
Secondo un nuovo report di The Information, Cupertino starebbe investendo la maggior parte del suo budget AI per l’addestramento dei modelli, che richiede un hardware molto costoso.
L’azienda lavora da quattro anni su modelli linguistici di grandi dimensioni, ma non è chiaro quali siano i risultati raggiunti con il suo impegno pluriennale. Il chatbot interno di Apple sembrerebbe avere maggiori capacità rispetto al modello GPT-3.5 di OpenAI, ma è meno intelligente del GPT-4.
L’AI generativa fa bene al PIL italiano
Lo dicono i dati dell’ultimo studio Ambrosetti-Microsoft, secondo i quali la produttività potrà aumentare fino al 18% grazie all’adozione dell’AI.
Fino a 312 miliardi di euro di valore aggiunto annuo, liberando un totale di 5,4 miliardi di ore di lavoro.
Facebook e Instagram: una versione a pagamento in Europa
Secondo alcune indiscrezioni riportate dal New York Times, l’azienda di Mark Zuckerberg starebbe pensando a una versione a pagamento di Facebook e Instagram, senza pubblicità per gli utenti Ue.
Si tratterebbe di una risposta alle preoccupazioni di Bruxelles riguardo alla protezione dei dati personali e alla privacy, dopo il via ufficiale al Digital Services Act.
La versione a pagamento non sostituirebbe, ma affiancherebbe quelle gratuite dei due social, che rimarrebbero comunque accessibili in Europa, lasciando agli utenti la possibilità di scegliere.
Meta e LG insieme per un nuovo concorrente dell’Apple Vision Pro
Secondo un report condiviso da UploadVR, le due aziende starebbero collaborando per realizzare le future versioni dei visori Quest Pro. Inizialmente si pensava che Meta fosse in trattativa solo con LG Display, il fornitore di display sussidiario di LG.
Tuttavia, nuove informazioni suggeriscono che la partnership è sfociata in una “collaborazione molto più ampia”. LG Electronics sarà responsabile dell’assemblaggio dei nuovi headset, mentre LG Energy e LG Innotek forniranno batterie e altri componenti.