Weekly Recap – I robot di Google, le cliniche Amazon e le altre notizie della settimana
5 Agosto 2023
☕ Buongiorno Ninja,
chiudiamo la settimana con il nostro Weekly Recap.
una protesi col marchio Apple, un impianto dentale che arriva a casa in un giorno con Prime. La sanità rappresenta un mercato irresistibile per le big del tech, tanto che anche Google sta addestrando una AI in modo verticale per sostituire i medici in zone dove c’è scarsità e infila l’Intelligenza Artificiale nei suoi robot.
Noi che usiamo le AI e le AI che usano noi. Quanti commenti rimangono senza replica, sulle piattaforme social? Meta studia il modo di alzare l’engagement: le endorfine da soddisfazione del bisogno di attenzione, ci arriveranno (anche) dalle risposte di un algoritmo (come puoi approfondire qui).
Intanto, su X parte il nuovo programma di monetizzazione per i creator (qui trovi tutti i numeri), con l’obiettivo di distribuire, da subito, cifre importanti.
Se Musk riuscirà a dare nuova spinta alla creator economy, l’interesse degli investitori potrebbe salire in modo considerevole.
Google inserisce l’intelligenza artificiale nei robot
Venerdì scorso Mountain View ha annunciato un nuovo modello di AI che può aiutare ad addestrare i robot a comprendere compiti come gettare la spazzatura. Il Robotics Transformer 2 (RT-2) è un modello di visione-linguaggio-azione addestrato su informazioni e immagini presenti su Internet che possono essere tradotte in azioni per il robot.
Google ha dichiarato che il nuovo modello ha quasi raddoppiato le prestazioni dei robot in scenari mai visti prima, rispetto alla versione precedente del modello.
Amazon estende la sue cliniche virtuali
Il colosso dell’eCommerce cerca da tempo di entrare nel settore healthcare. Ora arriva l’espansione a tutti gli Stati Uniti del servizio, in fase di test dallo scorso novembre, per consentire ai pazienti di connettersi con i fornitori di telemedicina e ricevere cure per condizioni comuni come l’acne e la perdita di capelli.
Il CEO di Intel annuncia l’integrazione dell’AI nei suoi chip
L’amministratore delegato della società è stato molto ottimista sull’IA durante la presentazione degli utili per il secondo trimestre del 2023.
L’azienda prevede di distribuire il suo primo chip consumer con un processore neurale integrato per le attività di apprendimento automatico entro la fine dell’anno.
Inoltre prevede di integrare l’intelligenza artificiale in tutto ciò che vende, consentendo un miglioramento nella latenza, nella larghezza di banda e nei costi.
X apre il suo programma di condivisione dei ricavi pubblicitari con i creator…
All’inizio del mese, Twitter – che da allora ha cambiato nome in X – ha iniziato a condividere le entrate pubblicitarie con i creator verificati nel tentativo di trattenere i migliori talenti sulla sua piattaforma.
L’azienda ha annunciato che il programma “Ads Revenue Sharing” è disponibile per i creatori idonei a livello globale. Il programma, secondo i post di Elon Musk, mira a distribuire 5 milioni di dollari nella prima tornata di pagamenti.
…e i tweet diventeranno post
Twitter, sta sperimentando la modifica del pulsante “tweet” in “post“. Lo scorso fine settimana il tasto social è stato brevemente cambiato, lasciando intendere che, presto, tutte le tracce dell’uccellino blu e del relativo Twitter saranno cancellate da ogni luogo della nuova X.
Ogni vestigia del nome del social che fu, insomma, viene lentamente cancellata dal panorama di internet, e “tweet” sembra già appartenere a un’epoca passata.
Il Brand Activism fatto male inguaia le aziende
David Mazzerelli ha analizzato su Ninja il caso Bud Light e l’operazione che ha portato la corporate a perdere 18 miliardi di capitalizzazione.
Dall’analisi, emerge che i marketing manager potrebbero prendere decisioni orientandosi sui feedback che ricevono dalle loro echo chamber invece che dallo studio dei dati. Leggi qui l’articolo e ascolta cosa ha detto ai nostri microfoni.