Weekly Recap – Il chatbot AI di Apple, la partnership fra Meta e Microsoft e le altre news della settimana

☕ Buongiorno Ninja,

chiudiamo la settimana con il nostro Weekly Recap.

mischia le carte sul tavolo e, di sicuro, mette un po’ di paura alla concorrenza: anche Apple entra nel campo dell’Intelligenza Artificiale generativa (leggi qui la notizia con l’approfondimento), ed è la mossa che anche i mercati attendevano, considerato il forte rialzo del titolo in Borsa.

La battaglia si fa interessante perché pare che ChatGPT abbia perso smalto (lo dicono qui l’Università di Stanford e dell’Università della California, Berkeley) e non sia più preciso come prima.

A completare il quadro, con un post su Facebook Mark Zuckerberg ha annunciato al mondo che Meta sta collaborando con Microsoft per un nuovo modello di intelligenza artificiale per la ricerca e l’uso commerciale, ma sta adottando un approccio diverso: il rilascio gratuito.

Quando parliamo di Intelligenza Artificiale, facciamo spesso riferimento ai Big che sviluppano software; ancora più rilievo assumono, però, le aziende che producono l’hardware che permette di utilizzare queste tecnologie, e la crescita di Nvidia ne è la prova.

Apple testa i suoi strumenti di AI generativa…

Cupertino sta lavorando a offerte di intelligenza artificiale simili a ChatGPT di OpenAI e a Bard di Google, come ha riferito mercoledì Bloomberg News, facendo salire le sue azioni a un livello record.

Il produttore di iPhone ha costruito un proprio framework, noto come “Ajax”, per creare modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) e sta anche testando un chatbot che alcuni ingegneri chiamano “Apple GPT“.

… e per la prima volta l’India è tra i top 5 mercati per l’iPhone

Il Paese ha superato Francia e Germania, contribuendo a quasi il 4% di tutte le vendite di iPhone nel secondo trimestre, con una crescita del 50% rispetto all’anno precedente. Il rapido aumento è legato agli investimenti di Apple, che sta rafforzando la sua presenza nella quinta economia mondiale sia dal punto di vista della vendita al dettaglio che della produzione. L’India rappresenterà il 20% della crescita degli utenti Apple nei prossimi cinque anni, stima Morgan Stanley.

ChatGPT sta perdendo capacità

A dirlo sono i ricercatori dell’Università di Stanford e dell’Università della California, Berkeley. Il documento di ricerca pubblicato mostra i cambiamenti nelle prestazioni di GPT-4 nel corso del tempo. Il documento alimenta la convinzione che negli ultimi mesi il modello linguistico dell’intelligenza artificiale sia peggiorato nei compiti di codifica e composizione.

Alcuni esperti non sono convinti dei risultati, ma affermano che la mancanza di certezza indica un problema più ampio nel modo in cui OpenAI gestisce i suoi rilasci di modelli.

Meta + Microsoft, l’alleanza per l’intelligenza artificiale…

Con un post su Facebook Mark Zuckerberg ha annunciato al mondo che Meta sta collaborando con Microsoft per un nuovo modello di intelligenza artificiale per la ricerca e l’uso commerciale. La nuova AI, nota come Llama 2, rivaleggia con ChatGPT e Bard di Google, ma sta adottando un approccio diverso, ovvero quello del rilascio gratuito.

L’open source dovrebbe rendere più facile per i ricercatori esterni aiutare a identificare e mitigare i possibili pregiudizi e la tossicità che i sistemi di intelligenza artificiale raccolgono assimilando il modo in cui le persone reali scrivono e comunicano, secondo Zuckerberg.

I nuovi modelli di AI potranno essere scaricati attraverso una partnership che li rende disponibili sulla piattaforma cloud di Microsoft Azure.

… e le azioni Microsoft salgono ai massimi storici grazie a Copilot

Il record dopo che l’azienda ha annunciato i prezzi del suo nuovo servizio di abbonamento all’intelligenza artificiale. Il titolo è balzato del 4%, chiudendo a quasi 360 dollari. Ora è in rialzo del 50% circa per l’anno in corso. Copilot permetterà di aggiungere l’IA ai popolari prodotti Office dell’azienda, come Word, Excel e Teams. Avrà un costo aggiuntivo di 30 dollari al mese, generando ulteriori entrate attraverso abbonamenti ricorrenti.