Myspace ha perso 12 anni di musica e 50 milioni di brani per una migrazione del server
La piattaforma, che nel 2009 impiegava 1600 persone, conta ora solo 150 unità
20 Marzo 2019
Myspace si è dovuta scusare per aver recentemente perso 12 anni di musica caricata sul suo sito a seguito di un errore di migrazione del server. Si tratta di una perdita che potrebbe ammontare a 50 milioni di brani. LEGGI ANCHE: Google: la pubblicità dovrà essere più pertinente utilizzando meno dati La società con sede a Los Angeles, che una volta era una delle principali piattaforme di condivisione della musica, ha annunciato che i contenuti caricati sul suo sito dal 2003 fino al 2015 potrebbero non essere più accessibili. “Come risultato di un progetto di migrazione del server, qualsiasi foto, video e file audio che hai caricato più di tre anni fa potrebbe non essere più disponibile su o da Myspace“, ha spiegato la società in una dichiarazione sul suo sito web. “Ci scusiamo per il disagio“.
La lotta impossibile di Myspace con Facebook e Youtube
Myspace è stato il social media più popolare tra il 2005 e il 2008, prima che Facebook lo superasse. Nel corso degli anni, ha fornito visibilità a molti artisti che col tempo sono diventati famosi; tuttavia, è in declino da anni: nonostante le continue ri-progettazioni Myspace non è stata in grado di competere con i grandi social network come Facebook e le piattaforme video come YouTube. Nel 2009, la piattaforma dava lavoro a circa 1.600 persone. Ora ha uno staff di sole 150 unità, secondo il sito web della compagnia. LEGGI ANCHE: Spotify contro Apple, siamo alla guerra dello streaming. Che succede Andy Baio, un esperto di tecnologia ed ex capo della tecnologia della piattaforma di crowdfunding Kickstarter, ha stimato che la musica di 14 milioni di artisti potrebbe essere andata persa. Il numero esatto di tracce perse deve ancora essere confermato.Myspace accidentally lost all the music uploaded from its first 12 years in a server migration, losing over 50 million songs from 14 million artists. https://t.co/OyKB5Dxtw9
— Andy Baio (@waxpancake) 18 marzo 2019