Il ruolo di Facebook in Libra è di dominio assoluto (nonostante PayPal, Uber e gli altri)
Massimo Chiriatti, esperto nominato dal MISE per BlockChain, ha risposto ad alcune domande
5 Luglio 2019
Per rassicurare le persone preoccupate dai rischi sulla sicurezza e i legislatori che temono le conseguenze dell’introduzione di un sistema di pagamento targato Facebook, la società ha già preso provvedimenti: oltre all’azienda di Mark, circa due dozzine di grandi società, tra cui PayPal, Visa, MasterCard, Spotify e Uber, saranno membri fondatori della Libra Association, un consorzio indipendente senza scopo di lucro che sosterrà finanziariamente e governerà il token Libra.
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Il passo indietro di Facebook
Facebook ha cercato pubblicamente di prendere un po’ le distanze dalla valuta digitale recentemente presentata, ma nel suo team, una task force dedicata ha trascorso l’ultimo anno a sviluppare la cripto-valuta e ha esercitato una forte influenza sulla composizione dell’associazione inglobando dirigenti della sua azienda.I tentacoli di Facebook nel management di Libra
Le persone del team che lavora a Libra Association sono assunte e retribuite da Facebook, come confermato da David Marcus, executive dell’azienda. LEGGI ANCHE: Il Congresso Americano vuole fermare la moneta di Facebook per indagare sulle possibili ricadute Tra le posizioni rilevanti che questi dipendenti di Facebook occupano figurano il vice-direttore e il responsabile prodotto, mentre le altre grandi società come Uber e Visa non hanno ancora eletto un consiglio o un amministratore per supervisionare le attività. Il ruolo di Facebook nel personale dell’Associazione Libra mette in evidenza la complessità dell’operazione della società che cerca di costruire un sistema di pagamenti digitali globale e decentralizzato a sua immagine, ma con una più ampia credibilità di quella che l’azienda (o qualsiasi altra) potrebbe fornire da sola.«Partiamo dal problema: spedire il denaro è costoso e lento (ed è molto più complicato per chi lo vuol fare all’estero e per chi non ha un conto corrente).
Facebook ha promosso un’associazione per trovare un nuovo business, e per provare a cambiare il paradigma.
C’è una domanda che ci poniamo da una settimana: Libra avrà successo? Dipende dalle forze in campo, elenchiamole:
- le Banche Centrali
- le banche di corrispondenza e i servizi di pagamento
- gli Stati e gli enti regolatori
- le grandi piattaforme
- i cittadini
Tutto dipende da come si schiereranno domani. Bitcoin gioca un’altra partita».
L’attenzione del mondo su Libra
La presentazione del white paper dedicato all’associazione Libra aveva già attirato l’attenzione dei media e degli operatori del settore. I regolatori del Congresso hanno anche chiesto un’audizione per indagare sui possibili risvolti economici, politici e sociali dell’introduzione della nuova moneta digitale. LEGGI ANCHE: Facebook annuncia Libra e sale il valore di Bitcoin: cosa accadrà ora alle altre criptovalute? Nonostante Facebook stia impegnando molte risorse per sostenere gli sforzi della creazione del sistema e della gestione dell’associazione, David Marcus ha anche affermato che l’azienda intende occupare una posizione di più basso profilo, una volta che la valuta sarà operativa. Quali possono essere gli effetti immediati di una denazionalizzazione del denaro? Secondo Massimo Chiriatti: «Le grandi piattaforme presentano delle ragioni molto convincenti per gli utenti:- oramai il dollaro non può più espandersi, anzi decresce il suo impiego, per varie ragioni
- il numero delle persone che usano WeChat, come sistema di pagamento, è molte volte più grande degli americani
- Bitcoin, come riserva di valore, vede aumentare l’adozione
Gli effetti si riconducono essenzialmente all’anonimato delle transazioni e alla privacy (con effetti sia positivi sia negativi, dipende dalle parti in causa)».