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  • Come l’Intelligenza Artificiale sta cambiando i processi di marketing

    I cambiamenti e le novità introdotte dall'AI nel marketing

    6 Dicembre 2023

    Un tema di cui molto si discute ultimamente, nei diversi campi di lavoro e studio. Ma di cosa si parla esattamente con l’espressione “Intelligenza Artificiale”?

    È la capacità di un computer digitale di eseguire funzioni cognitive esattamente come la mente umana: ragionare, avere capacità di problem solving, e di attingere ed imparare da esperienze passate, ma senza subirne i naturali bias cognitivi.

    Attraverso software e hardware, l’intelligenza artificiale interagisce con l’essere umano tramite testo o comandi vocali, fornendo le indicazioni di cui si necessita.

    Artificial Intelligence Marketing

    Applicata al campo del marketing, l’AI può rappresentare una rivoluzione nell’implementazione della customer experience del consumatore. Una novità, che sta diventando sempre più una certezza.

    L’Artificial Intelligence Marketing sfrutta le tecnologie AI per ottenere un approccio innovativo nei vari processi del marketing, rivolto ad acquisire, analizzare, segmentare e gestire i dati dei consumatori, al fine di incrementare i risultati della vendita. Infatti, realizzare campagne pubblicitarie più efficaci, consentirà, di migliorare il ROI, oltre che il rapporto azienda-consumatore.

    Adottare una strategia di marketing che contempli l’utilizzo di tecnologie proprie dell’Intelligenza Artificiale, può avere un notevole impatto sui risultati aziendali, che possono essere così riassunti nel dettaglio:

    • Permette di capire meglio il mercato per segmentarlo
    • Ottimizza il customer relationship management
    • Crea contenuti persuasivi, influenzando il consumatore con annunci pubblicitari mirati
    • Realizza maggiori probabilità di conversione grazie alle attività di lead automation
    • Consente di ottenere delle previsioni future dettagliate sul mercato e l’andamento delle tendenze
    AI

    L’AI nelle aziende italiane

    Nel 2022 si è registrato un boom del comparto dell’AI: secondo i dati della School of management del Politecnico di Milano, si è ha registrata una crescita del 32% in un anno.

    “Il 2022 è stato l’anno in cui nuovi prodotti della ricerca sull’AI hanno fatto il loro ingresso nel mercato, affascinando e sorprendendo anche le persone comuni” specifica Giovanni Miragliotta, Direttore dell’Osservatorio Artificial Intelligence del Politecnico di Milano, “Con ChatGPT che ha raggiunto 1 milione di utenti dopo solo 2 giorni e DALL-E 2 che ha generato 2 milioni di immagini al giorno, si è sancita la definitiva affermazione dell’AI generativa”.

    Il mercato italiano dell’AI è interessato soprattutto a soluzioni per analizzare ed estrarre informazioni dai dati, per realizzare previsioni e pianificazioni aziendali, gestione degli investimenti e attività di budgeting.

    Attualmente, il 34% delle aziende italiane sono in fase di implementazione, mentre il 9% può essere considerato avanguardista, in quanto già in grado di gestire correttamente le attività con l’AI, il 25% è, invece, definito apprendista, perché in una fase iniziale di approccio all’AI.

    Come sfruttare l’AI per rendere più efficace il marketing

    Ryan Coyne, CEO di Starboard (società di marketing e pubblicità digitale), ha individuato, in una recente intervista su Forbes, le potenzialità dell’Intelligenza Artificiale nel marketing.

    “L’AI non solo aiuta i venditori a comprendere i bisogni e i comportamenti dei consumatori, ma può anche utilizzare queste informazioni per indirizzare gli individui con annunci personalizzati. Per la maggior parte dei consumatori è normale ricevere email e messaggi con consigli sui prodotti. Tuttavia, l’Intelligenza Artificiale porta il tutto ad un livello superiore creando annunci su misura per individui o gruppi specifici, migliorando la possibilità che acquistino il loro prodotto o servizio”, specifica Coyne.

    Inoltre, sarà più facile individuare le future tendenze, e generare strategie per il miglioramento dei prodotti, “l’AI può avere una previsione più accurata dei gusti, delle preferenze e dei bisogni dei consumatori e di come questi indici potrebbero cambiare il futuro”.

    “I chatbot basati sull’AI – continua Coyne – possono fornire assistenza personalizzata ai clienti in tempo reale, 24 ore su 24, 7 giorni su 7, attraverso elaborazioni del linguaggio naturale, consentendo di comprendere e rispondere alle domande e alle richieste dei clienti”.

    AI

    Come si applica l’AI nelle varie fasi del processo di marketing

    Nelle varie fasi del processo di marketing, i vantaggi apportati dall’Intelligenza Artificiale possono essere molteplici:

    • Nella fase di marketing analitico, può aiutare ad identificare i comportamenti dei consumatori, ad effettuare una migliore selezione del target. L’AI ha il vantaggio di raccogliere una grande quantità di dati da elaborare;
    • Nell’analisi predittiva, l’AI risulta fondamentale nell’anticipare i bisogni dei consumatori, prevedendone i comportamenti futuri attraverso l’analisi di quelli passati. Inoltre, consente di prevedere eventuali modelli di abbandono dei clienti;
    • Migliora la customer experience, comprendere al meglio i consumatori e ne aumenta la fedeltà. L’utilizzo dell’AI permette di personalizzare, in maniera esponenziale, i contenuti, per adattarli all’esperienza del cliente;
    • Nella creazione di contenuti, mostra il vantaggio di realizzare contenuti, come email e post, molto più velocemente;
    • Nel CRM, l’area delle relazioni con il cliente, l’AI consente un’assistenza al consumatore ottimale, grazie agli assistenti virtuali, i sistemi di risposta vocale interattiva (IVR), i chatbot, e in generale, i vari strumenti per dialogare con i clienti.

    Le tipologie di Intelligenza Artificiale per il marketing

    Le specifiche tecnologie di AI che possono risultare utili nel marketing, sono varie:

    • Marketing automation, si tratta di software specializzati che inglobano una serie di attività per l’acquisizione di nuovi clienti, tra le quali un miglioramento della qualità della comunicazione;
    • Machine learning, branca dell’AI che utilizza algoritmi per apprendere dati, senza necessità di essere programmati per ogni singolo caso. Si tratta infatti di un apprendimento automatico che è in grado di interpretare le relazioni tra input e output, per qualsiasi touchpoint;
    • Natural language processing, comprende gli algoritmi utilizzati nell’interazione uomo-macchina, come lo sviluppo del linguaggio umano;
    • Ricerca vocale, tecnologie che permettono di interagire tramite dispositivi vocali, come Siri di Apple, Cortana di Microsoft, Alexa di Amazon, o Google Now di Google;
    • Virtual assistant e chatbot, assistenti personali, utilizzati nelle tecnologie di ricerca vocale, che permettono di dialogare con l’interlocutore e aiutano a svolgere attività come, ad esempio, prenotare un appuntamento.

    Esempi di Intelligenza Artificiale nel marketing

    Sephora

    La nota catena mondiale di profumerie, ha implementato la vendita al dettaglio con due chatbot su Messenger.

    Si parla di Sephora Riservation Assistant, per prenotare appuntamenti con i professionisti dei punti vendita, e Sephora Color Match, che utilizzando la realtà virtuale permette al cliente di scegliere le tonalità del make up più adatto al colore della propria carnagione.

    esempi di intelligenza artificiale nel marketing: sephora

    Il personal shopping assistant di Lowe’s

    Un marchio lungimirante che ha arricchito con successo la sua esperienza di acquisto in negozio, il gigante della ferramenta Lowe’s ha introdotto il suo LoweBot per offrire alle persone suggerimenti personalizzati e informazioni su misura mentre navigano nei suoi colossali negozi statunitensi.

    lowebot

    Non solo la tecnologia basata sull’intelligenza artificiale aiuta a offrire ai clienti un’esperienza d’acquisto senza soluzione di continuità, ma, tracciando automaticamente le scorte e l’inventario in tempo reale, i chioschi mobili del negozio forniscono agli addetti al marketing preziose informazioni sulle tendenze d’acquisto dei consumatori.

    Parlando del trionfo tecnologico del marchio, Josh Shabtai, direttore delle produzioni di laboratorio presso i Lowe’s Innovation Labs, ha spiegato: “Utilizziamo i nostri negozi come laboratori viventi per testare rapidamente i nostri prototipi e raccogliere feedback dal mondo reale sulle nuove esperienze che stiamo offrendo per demistificare il miglioramento della casa“.

    Netflix

    La piattaforma streaming ha ideato un algoritmo per consigliare la visione dei contenuti che potrebbero piacere all’utente, in base alle preferenze, ossia sulla base dei generi più guardati dal singolo spettatore.

    Heinz utilizza un generatore di immagini AI per pubblicizzare il suo iconico ketchup

    Sulla scia del successo della campagna “Disegna il Ketchup“, il colosso dei condimenti Heinz si è rivolto ai generatori di immagini AI per replicare il buon risultato.

    Per capitalizzare l’aumento del 1.500% ottenuto da Heinz chiedendo al suo pubblico di “disegnare il ketchup”, il marchio di proprietà della Kraft ha deciso di promuovere ulteriormente il suo iconico prodotto chiedendo a dipendenti e fan di ricrearlo grazie all’AI.

    Oltre a una grande quantità di UGC divertenti, il marchio si è ritrovato con una serie di accattivanti disegni di bottiglie di ketchup da utilizzare come risorse pubblicitarie su tutti i canali. Queste immagini hanno ottenuto un buon livello di coinvolgimento e hanno messo in evidenza l’uso creativo delle moderne tecnologie digitali da parte di Heinz.

    La piattaforma di intelligenza artificiale creativa di Coca-Cola

    L’iconico marchio Coca-Cola ha ampliato il proprio raggio d’azione nel marketing basato sull’intelligenza artificiale con l’introduzione della propria piattaforma creativa AI rivolta al pubblico.

    Sviluppata in collaborazione con OpenAI e Bain & Company, Coca-Cola ha portato i suoi sforzi di marketing guidati dall’AI a un livello superiore, immergendo il suo pubblico internazionale nel processo creativo.

    Grazie a questa nuova piattaforma innovativa, chiamata Create Real Magic, i fan sono incoraggiati a interagire con il marchio a un livello ultra-personale, creando le proprie opere d’arte creative potenziate dall’intelligenza artificiale che potrebbero essere inserite nelle campagne pubblicitarie ufficiali di Coca-Cola.

    Questo uso incredibilmente coinvolgente dell’intelligenza artificiale è l’intersezione perfetta tra l’applicazione di tecnologie autonome e l’uso ben fatto di contenuti generati dagli utenti (UCG). Una testimonianza della continua innovazione del marchio.

    Edwardian Hotel

    La catena alberghiera ha introdotto già nel 2017 un chatbot che fornisce indicazioni ai clienti, che possono così autonomamente scegliere le camere, effettuare prenotazioni e check-in.

    Il chatbot risponde a più di 1200 quesiti, riguardanti, ad esempio, gli orari, i vari pacchetti offerti, servizi in camera.

    esempi di intelligenza artificiale nel marketing: edwardian hotel

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    Nike crea un rapporto emotivo

    Nike è famosa per il suo approccio innovativo al marketing digitale e oggi utilizza la tecnologia AI per dare alle sue campagne pubblicitarie digitali una maggiore profondità emotiva.

    Utilizzando la tecnologia per analizzare l’intelligenza emotiva e i tratti di particolari segmenti di pubblico, Nike crea contenuti pubblicitari che “entrano nella pelle” dei suoi consumatori e creano narrazioni avvincenti che offrono il miglior ritorno sull’investimento (ROI) possibile.

    Il lancio dell’abbigliamento sportivo di Serena Williams e la celebrazione ispirata delle donne nello sport sono stati sviluppati e realizzati con l’aiuto della tecnologia di analisi emotiva alimentata dall’intelligenza artificiale, che è un fattore chiave del continuo successo del marchio.

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