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  • Come Meta si sta preparando alle elezioni italiane del 2022

    Fact checking e adesivi per garantire una informazione puntuale e invitare al voto

    20 Settembre 2022

    Anche Meta si sta preparando a gestire il flusso di informazioni e condivisioni di contenuti per le elezioni italiane di settembre. In prossimità del giorno delle elezioni, l’azienda attiverà dei promemoria per informare le persone e reindirizzarle al sito web del Ministero dell’Interno. Nel frattempo, sta collaborando con fact-checker indipendenti per aiutare le persone ad accedere a informazioni affidabili sulle elezioni e ridurre la diffusione di disinformazione e ha attivato un centro operativo virtuale al fine di identificare potenziali minacce in tempo reale e prendere provvedimenti in tempi rapidi. “Negli ultimi anni, abbiamo aumentato i nostri sforzi per combattere la disinformazione investendo in team, tecnologie e partnership per garantire la sicurezza delle persone che utilizzano le piattaforme di Meta” si legge nel comunicato stampa ufficiale. “Questi sforzi si stanno intensificando con l’avvicinarsi delle elezioni e il nostro lavoro per proteggere l’integrità delle nostre piattaforme continuerà anche dopo il voto“. LEGGI ANCHE: Twitter collabora con il Ministero dell’Interno per le elezioni del 25 settembre

    Gli obiettivi di Meta per le elezioni 2022

    Prevenire e fermare le interferenze elettorali

    Rimuovere contenuti che violano le policy della piattaforma sulla disincentivazione al voto, ad esempio post che scoraggiano le persone ad andare votare, è una delle numerose risposte contro potenziali interferenze nel processo elettorale. Meta adotta anche diverse misure per prevenire i discorsi d’odio o l’incitamento alla violenza. Attualmente, il 99,7% degli account falsi che Facebook rimuove vengono eliminati dall’intelligenza artificiale prima ancora che vengano segnalati dagli utenti. Inoltre, vengono bloccati network che utilizzano account falsi in modo coordinato per influenzare il dibattito pubblico. È stato anche attivato un centro operativo virtuale per le elezioni dedicato all’Italia, un’iniziativa implementata a partire dal 2018, che riunisce esperti di tutta l’azienda: persone specializzate in intelligence, data science, ingegneria, ricerca, attività operative, policy e team legali. Questi team lavorano insieme per identificare in tempo reale potenziali minacce sulle piattaforme, accelerando i tempi di risposta.

    Collaborare con le Istituzioni

    Meta sta collaborando con il Ministero dell’Interno per informare le persone in vista delle prossime elezioni. Verranno pubblicati dei promemoria elettorali su Facebook che reindirizzeranno gli utenti al sito web del Ministero dell’Interno dove potranno trovare informazioni attendibili sulle elezioni. Su Instagram gli utenti avranno invece a disposizione 3 nuovi adesivi creati dalla talentuosa illustratrice e artista multidisciplinare, Olimpia Zagnoli, per ricordare l’importanza del voto. elezioni 2022 adesivi meta per instagram Facendo un clic sugli adesivi condivisi nelle Storie Instagram, le persone potranno accedere al sito web del Ministero dell’Interno e ottenere, ancora una volta, informazioni sulle elezioni. “Ho contribuito a questo progetto nel tentativo di ricordare a tutti l’importanza del voto e l’ho fatto usando la forma che mi riesce meglio: il disegno. Le immagini che ho scelto sono vivaci e colorate e rappresentano un segno di speranza per il futuro”, ha spiegato Olimpia.

    Combattere la disinformazione

    Per verificare la veridicità dei post segnalati e assicurarci che non violino gli Standard della Comunità, Meta collabora con organizzazioni indipendenti di fact-checking: Pagella Politica, Facta e Open. Quando i fact-checker segnalano un post come falso, viene ridottala visibilità su Facebook e Instagram e aggiunta un’etichetta con un link del fact-checker che offre alle persone maggiori informazioni sul contenuto analizzato. Poiché i messaggi su WhatsApp utilizzano la crittografia end-to-end, la disinformazione su WhatsApp viene combattuta attraverso misure atte a ridurre la viralità dei messaggi. I messaggi inoltrati su WhatsApp sono identificati da un tag. Dal 2020, i messaggi che sono stati inoltrati cinque o più volte possono essere inoltrati a una sola chat, e questo ha portato a una riduzione globale del 70% del numero di messaggi inoltrati di frequente. Quest’anno, è stato introdotto un nuovo limite per inoltrare i messaggi su WhatsApp: adesso, ogni messaggio inoltrato può essere inoltrato nuovamente a un solo gruppo WhatsApp alla volta.

    Trasparenza negli annunci pubblicitari

    Nel 2018 sono stati lanciati diversi strumenti di trasparenza per le inserzioni su temi politici ed elezioni su Facebook e Instagram. Dal 2019, viene infatti richiesto agli inserzionisti che desiderano pubblicare annunci su temi sociali, elezioni o politica in Italia di completare un processo di autorizzazione e includere il disclaimer “Finanziato da” su questi annunci. Tutti i post con il disclaimer “Finanziato da” confluiscono nella Libreria delle Inserzioni, nella quale rimangono archiviati per sette anni. Questo strumento è accessibile a tutti e fornisce informazioni dettagliate sugli annunci politici, tra questi l’account che ha creato l’annuncio, i dati demografici del pubblico e una stima dell’investimento.