Street art e musica: la combo di Shepard Fairey e Pharrell Williams
Poster e t-shirt sul sito ufficiale di Obey Giant in edizione limtata
13 Gennaio 2018
di Silvia Scardapane
Dal connubio tra street art e musica sono sempre nate interessanti collaborazioni, ad esempio bellissime cover divenute, nel tempo, veri pezzi da collezione.
Al primo posto, è chiaro, troviamo la copertina del singolo “Without Love” realizzata da Keith Haring per David Bowie nel 1983. Poi, successivamente, Futura2000 per i The Clash e persino Banksy per l’album “Think Tank” dei Blur. Un vero art business che ha coinvolto finanche la musica pop con la cover realizzata da D*Face per “Bionic” di Christina Aguilera o il famosissimo refresh firmato da Mr. Brainwash per il greatest hits “Celebration” di Madonna. L’artista urbano contemporaneo che si è maggiormente prestato alle collaborazioni con il mondo della musica è però Shepard Fairey.
Shepard Fairey, nato a Charleston, inizia a legarsi alla strada tramite la sticker art. A partire dall’estate del 1989, Fairey ha creato un adesivo serigrafato con l’immagine di André the Giant, da cui ha poi preso nome la campagna artistica che l’ha reso famoso. Contando su una vasta rete di amici, Fairey è riuscito a diffondere l’immagine in tutto il mondo, stimolando la curiosità di migliaia di persone e il loro rapporto con l’ambiente circostante. Ci sono state inizialmente delle perplessità tra il pubblico, ma Fairey è riuscito brillantemente nell’intento: risvegliare l’interesse verso l’arte di propaganda, a disseminazione urbana.
L’adesivo è sicuramente un bizzarro oggetto d’arte, ma ciò che resta della sua operazione è il forte umorismo filosofico che ha legato (e lega) migliaia di persone all’artista. Seguace dei messaggi di Andy Warhol e Keith Haring, inoltre, Shepard Fairey ha dato vita ad una nuova immagine pop riconoscibile, amata, odiata e soprattutto quotata. Dopo di essa ne sono seguite tante altre, come il poster “Hope” divenuto l’iconico simbolo della campagna presidenziale di Barack Obama nel 2008.
Oggi l’artista ritorna a celebrare il mondo della musica, già ampiamente esplorato con l’album “Mothership” dei Led Zeppelin, per collaborare con i N * E * R * D, gruppo musicale capeggiato da Pharrell Williams, di cui già nel 2001 aveva realizzato il primo logo.
Pharrell ha dimostrato di essere una forza importante culturalmente come membro dei N * E * R * D, come artista solista, come produttore per altri artisti e come stilista di moda. Ero emozionato quando lui e il suo team mi hanno chiesto di collaborare alla realizzazione di un’opera d’arte per l’ultimo album “ComplexCon” – Shepard Fairey, street artistIl poster, dai colori predominanti del blu e del rosso, sarà rilasciato in sole duecento unità al costo di $65 sul sito ufficiale di Obey Giant, dove sarà possibile acquistare anche t-shirt in edizione limitata con la medesima grafica. I proventi saranno invece devoluti al Southern Poverty Law Center (SPLC), un’organizzazione impegnata nell’individuazione dei “gruppi d’odio” (ovvero gruppi organizzati che vanno propagandando odio razziale o religioso), nella tutela delle vittime e nell’informazione tramite programmi di educazione alla tolleranza.