The Lost Voice, il nuovo spot di Apple sulla disabilità

In occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità del 3 dicembre, Apple ha pubblicato un cortometraggio e un ebook intitolati The Lost Voice.

ll film, girato in Nuova Zelanda è narrato dal Dr. Tristram Ingham, un medico sostenitore delle persone con disabilità e affetto da una rara forma di distrofia muscolare.

Per narrare la storia viene utilizzata la funzione Personal Voice di iOS 17.

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The Lost Voice

Nel cortometraggio di Taika Waititi, una bambina cammina nei boschi alla ricerca di una “voce perduta”.

Il suo grosso coniglietto occhialuto, chiaramente un compagno immaginario, le fa da guida.

“Perché, oh perché, creatura, sei così silenziosa?“, esordisce il peloso aiutante. “Hai perso la voce? Ti aiuterò a trovarla! Forse la tua voce è sotto questo tronco. Non c’è, solo questa rana. Potrebbe essere su quell’albero? No, nemmeno“.

Il loro viaggio, popolato da simpatici animaletti antropomorfi, è pieno di speranze e di accenni di inquietudine. In particolare, l’accompagnatore della ragazza non ha la bocca.

La narrazione si conclude con un emozionante annuncio della funzione Personal Voice, lanciata in iOS 17.

Come funziona Personal Voice

Personal Voice campiona e ricrea la nostra voce, in modo che, se dovessimo perdere la capacità di parlare, possiamo continuare a comunicare attraverso il nostro iPhone, iPad o Mac, continuando a parlare. La nostra voce non sarà “mai persa”.

Sebbene gli iPhone non possano offrire una soluzione a chi non può più parlare, questi nuovi strumenti potrebbero essere di grande aiuto.

Il messaggio dell’azienda appare autentico, in linea con gli altri recenti sforzi per spiegare i vantaggi che i suoi prodotti e servizi apportano alla vita quotidiana.

Lo short movie è il seguito tematico di “The Greatest”, l’apprezzato film sull’accessibilità realizzato da Apple lo scorso anno.