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  • Weekly Recap – Bitcoin a Wall Street, le accuse a OpenAI e le altre notizie della settimana

    13 Gennaio 2024

    Buongiorno Ninja,

    chiudiamo la settimana con il nostro Weekly Recap.

    Una vera a propria rivoluzione per il mondo delle criptovalute: dopo la clamorosa falsa partenza del 9 Gennaio, la Securities and Exchange Commission ha dato il via libera a diversi ETF Bitcoin spot.

    L’approvazione storica offre agli investitori un’esposizione diretta al Bitcoin senza la necessità di acquistarlo (puoi approfondire qui la notizia).

    Intanto, non si ferma la guerra tra creatori di contenuti e modalità di addestramento delle AI: ancora una volta, Microsoft e OpenAI affrontano le accuse di diversi autori (leggi cosa è successo). Un compromesso sullo stile dell’accordo con Axel Springer sembra l’unica soluzione per risolvere il problema.

    Ma l’Unione Europea, sempre guardinga, mette sotto indagine gli investimenti del colosso di Redmond nella startup di AI (qui trovi tutti i numeri) e OpenAI risponde alla denuncia del NYT definendola “immotivata” (approfondisci qui).

    Sullo sfondo, il mercato delle AI è: il GPT store permetterà agli sviluppatori di creare applicazioni verticali ed essere pagati in base alle vendite (qui trovi info sul nuovo store). Dopo lo scossone Altman, la direzione è quella di democratizzare lo sviluppo delle AI.

    Sempre in tema AI, Nvidia ci riprova: dopo essere entrata nel trillion dollar club, subisce le conseguenze delle restrizioni sull’esportazione dei chip AI in Cina. Si organizza e crea prodotti ad hoc per aggirare questo limite (maggiori dettagli a questo indirizzo).

    Bitcoin, via libera al primo Etf a Wall Street

    La decisione della Securities and Exchange Commission (SEC) consentirà, infatti, agli investitori tradizionali di acquistare e vendere Bitcoin con la stessa facilità delle azioni.
    Più nello specifico, l’autorità di vigilanza finanziaria statunitense ha approvato la commercializzazione di prodotti di investimento basati sul Bitcoin, noti come fondi negoziati in borsa (Etf).
    L’annuncio segna una netta inversione di rotta da parte della SEC che finora aveva opposto resistenza agli asset digitali, ritenuti troppo rischiosi e soggetti a frode e manipolazione del mercato.
    Intanto, la quotazione di Bitcoin è rimbalzata portandosi sopra i 46mila dollari, con una capitalizzazione tornata in area 1.000 miliardi di dollari.

    Lancio Imminente del GPT Store

    OpenAI sta per lanciare il GPT Store, una piattaforma dove gli utenti possono vendere e condividere applicazioni AI personalizzate. Previsto per la prossima settimana, il lancio segue un ritardo dovuto a un mese intenso per OpenAI, che ha incluso il licenziamento e la successiva riassunzione del CEO Sam Altman. Il GPT Store sarà aperto agli abbonati a ChatGPT Plus e ai clienti enterprise, permettendo di creare chatbot personalizzati in stile ChatGPT. OpenAI ha in programma di remunerare i creatori di GPT, sebbene i dettagli del piano non siano stati ancora divulgati.

    Microsoft e OpenAI sotto accusa per violazione del copyright…

    OpenAI e Microsoft sono state denunciate da due autori americani di saggi per aver utilizzato impropriamente le loro opere nella formazione dei modelli di intelligenza artificiale di ChatGPT e altri servizi basati su AI. La causa, presentata in un tribunale federale di Manhattan, afferma la violazione del diritto d’autore attraverso l’inclusione di libri degli autori nel database utilizzato per allenare il modello linguistico GPT di OpenAI. La denuncia segue azioni legali simili contro aziende tecnologiche, inclusa una causa recente del New York Times contro OpenAI e Microsoft.

    …ma intanto OpenAI risponde alla denuncia del NYT…

    L’azienda ha respinto come “infondata” la denuncia per violazione del copyright del New York Times, sostenendo che il caso non racconta l’intera storia. OpenAI contesta l’affermazione del giornale che il suo strumento ChatGPT riproduca articoli alla lettera. La compagnia sostiene che l’addestramento dei modelli AI con dati da Internet rientra nell’uso lecito e spera in una futura partnership costruttiva con il New York Times.

    …e gli investimenti sono sotto la lente dell’UE

    L’investimento multimiliardario potrebbe essere oggetto di un’indagine da parte dell’Unione Europea. Microsoft ha effettuato l’investimento in crediti di cloud computing e contanti, senza ottenere il controllo della compagnia, ma con la possibilità di un ritorno massimo di 100 volte sul suo capitale. La Commissione Europea sta verificando se l’investimento sia conforme alla regolamentazione UE sulle fusioni. La struttura aziendale insolita di OpenAI è stata al centro dell’attenzione l’anno scorso, quando il CEO Sam Altman è stato temporaneamente rimosso. Microsoft era intervenuta attivamente nel conflitto, offrendo a Altman e ad altri dipendenti di OpenAI un lavoro nella propria organizzazione.