3 caratteristiche da considerare per intercettare il target più ricercato del momento
Un tempo erano i millennial, ora è tempo di Gen Z. Ecco come costruire la strategia perfetta per i nuovi nativi digitali
20 Aprile 2020
- I giovani della Generazione Z trascorrano una media di almeno 5 ore online;
- I ragazzi di oggi vogliono fare domande e ricevere delle risposte, non gli piace essere ingannati ma desiderano che tutto quello che gli viene proposto e mostrato sia reale;
- Velocità, creatività e valori: sono questi i tre ingredienti per costruire una strategia di brand che punta ad essere top of mind per la generazione Z.
#1 Essere veloci ma indimenticabili
L’esposizione a contenuti, social, chat per più di cinque ore al giorno sta diventando un fattore molto rilevante per chi vuole approcciare questo tipo di consumatore; la Generazione Z è infatti insaziabile, e molto difficile da accontentare. Cercano sempre video, campagne, modi di comunicare che colpiscano nel minore tempo possibile. Il motivo? Il primo perché hanno un’attenzione molto più bassa dei millennial, dovuta al fatto che sono più abituati alla velocità di creazione di video o immagini. Il secondo è che sono sempre più alla ricerca di contenuti e modi di comunicare creativi. Un’immagine statica non li attira, anzi, fa percepire un contenuto noioso e vecchio. Un video caricato su TikTok, una campagna pensata prima per il digital e poi (forse) per l’advertising tradizionale, può essere il primo passo verso il successo.#2 Credere in un valore
I nuovi nativi digitali, per il modo diverso di intendere il concetto di community, cercano brand e acquistano prodotti non con un messaggio commerciale, ma con un valore reale. Le strategie purpose-led, sono quelli ad oggi più efficaci se si sceglie di puntare sulla generazione Z.
Ma non basta dichiarare di credere in un valore, bisogna anche dimostrare di lavorare attivamente per includerlo all’interno della propria strategia a breve e medio termine.
Gli argomenti più sensibili per i ragazzi di questa generazione sono ad esempio il cambiamento climatico, la diversity and inclusion e, online, non cercano solo il prodotto che soddisfi maggiormente i loro gusti, ma soprattutto un brand e una filosofia quanto più vicina agli ideali per cui sono disposti a lottare.
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