Le 10 competenze SEO imprescindibili di un professionista della visibilità online

La visibilità online è oggi più che mai fondamentale per il successo di qualsiasi attività. E per ottenere una posizione di rilievo sui motori di ricerca, nulla è più cruciale delle competenze SEO.

In questo articolo, esploreremo le 10 competenze SEO imprescindibili che ogni professionista della visibilità online deve possedere per emergere come un professionista della visibilità online

La serie di competenze ben affilate che un SEO manager deve possedere spaziano dal possedere una mente analitica acuta per interpretare i flussi di dati e identificare le opportunità di ottimizzazione alla creatività e alla curiosità necessaria per giocare un ruolo fondamentale nel generare idee innovative per migliorare la visibilità online.

A ciò si aggiunge poi anche la conoscenza tecnica dei motori di ricerca e dei loro algoritmi che è imprescindibile per comprendere come posizionare i contenuti in modo efficace.

Ma non basta: il SEO manager deve anche padroneggiare l’arte del copywriting orientato al web, nonché avere familiarità con i principali sistemi di gestione dei contenuti (CMS) e con linguaggi di programmazione come HTML e PHP.

Inoltre, una solida comprensione dei concetti di marketing e pubblicità è essenziale per guidare strategie efficaci, mentre la padronanza dei fogli elettronici, in particolare Excel, è cruciale per l’analisi e la gestione dei dati.

Senza dimenticare l’importanza della lingua inglese, che consente di accedere a risorse e informazioni globali.

Infine, un vero professionista SEO deve essere flessibile e aperto al cambiamento, capace di adattarsi rapidamente alle evoluzioni dell’industria e di mettere costantemente in discussione le proprie pratiche.

In questo articolo esploreremo nel dettaglio queste dieci competenze imprescindibili che distinguono un SEO manager di successo.

Capacità di analisi dei dati

La competenza nell’analisi e nella misurazione delle prestazioni riveste un ruolo imprescindibile per gli analisti SEO in un contesto in continua evoluzione.

Non si tratta solo di raccogliere dati da strumenti come Google Analytics e Google Search Console, ma di saperli interpretare in modo profondo e significativo.

La capacità di scrutare oltre le metriche di base e cogliere le sottili sfumature dei dati è ciò che distingue veramente i professionisti di successo.

Attraverso un’analisi accurata, gli esperti possono tracciare le variazioni nelle classifiche, esaminare i flussi di traffico, valutare i parametri di coinvolgimento e analizzare le conversioni.

Questa panoramica dettagliata consente loro di prendere decisioni informate e strategiche, guidate esclusivamente dai dati anziché dall’intuizione. Inoltre, la capacità di estrarre informazioni significative dall’analisi non solo permette di ottimizzare le attività SEO in corso, ma anche di dimostrare in modo tangibile il ritorno sull’investimento (ROI) agli stakeholder.

Solo coloro che sono in grado di padroneggiare l’arte dell’analisi dati possono realmente perfezionare le proprie strategie, adattandole dinamicamente alle mutevoli esigenze del panorama digitale. Questo approccio basato sui dati non solo migliora l’efficacia delle attività SEO, ma conferisce anche un vantaggio competitivo essenziale nel contesto sempre più competitivo del web.

In sostanza, investire nella competenza analitica non è solo un prerequisito per il successo nel campo dell’ottimizzazione dei motori di ricerca, ma una mossa strategica per rimanere al passo con l’evoluzione continua del settore.

Creatività e curiosità

Per spiegare al meglio come la curiosità possa essere un fattore di estrema importanza nel lavoro del SEO manager, possiamo fare riferimento alla curiosità epistemica che, come definita dallo psicologo Berlyne nel 1960 può essere intesa come “un bisogno universale di conoscere e di apprendere che si manifesta tramite l’esplorazione dell’ambiente ed è motivata solo dal desiderio di sapere.”

Tale curiosità è stata rappresentata da Berlyne attraverso un semplice diagramma cartesiano con la conoscenza sull’asse X e la curiosità sull’asse Y: il rapporto tra conoscenza e curiosità è una curva a U rovesciata.

Ciò che viene espresso quindi attraverso la Teoria della Curiosità è l’assunto secondo il quale se sappiamo tutto su un argomento, allora non avremo curiosità e se viceversa non sappiamo nulla, non avremo comunque curiosità perché ignoriamo cosa potrebbe esserci di cui essere curiosi.

A questo punto la domanda da porsi è: quanto dovremmo essere curiosi?
Il principio della conoscenza ottimale è la risposta. Una conoscenza del 50% è solitamente ottimale per suscitare curiosità.

Ecco il motivo per cui, anche per gli esperti di marketing, diventa fondamentale essere estremamente curiosi. In modo tale da:

• Fare domande;
• Cercare nuove informazioni;
• Ampliare la nostra comprensione del mondo che ci circonda.

Sarà infatti questa curiosità a portare alla creatività che gli esperti di marketing come i SEO manager devono necessariamente avere per ottenere risultati di successo ottenibili solo mettendo in discussione tutto e ponendosi le giuste domande.

Conoscenza tecnica dei motori di ricerca e dei loro algoritmi

La conoscenza tecnica approfondita dei motori di ricerca e dei loro algoritmi è una competenza che va ben oltre una comprensione superficiale del funzionamento dei motori di ricerca; richiede infatti una conoscenza dettagliata degli algoritmi che guidano il posizionamento dei risultati di ricerca e quindi delle logiche di:

• scansione: viene fatta da programmi (detti crawler, spider o bot) incaricati di scandagliare il web per memorizzare contenuti per i propri archivi;
• indicizzazione: processo attraverso cui viene permesso ai motori di ricerca di ottenere pagine web da fornire in risposta alle ricerche digitate dagli utenti;
• posizionamento: l’ordine con il quale i risultati vengono mostrati sulla SERP, ovvero sulle pagine di ricerca.

Gli algoritmi dei motori di ricerca sono inoltre in continua evoluzione, e un SEO manager deve essere quindi costantemente aggiornato su queste modifiche per adattare efficacemente le strategie di ottimizzazione. Questo richiede non solo una comprensione dei fattori di ranking generali, ma anche la capacità di analizzare e interpretare le tendenze nel comportamento dei motori di ricerca.

Per acquisire questa competenza, è essenziale quindi rimanere costantemente aggiornati sulle ultime novità e tendenze nel mondo degli algoritmi dei motori di ricerca e ciò può includere la partecipazione a conferenze, la lettura di blog e riviste specializzate, nonché l’esplorazione di risorse online dedicate all’ottimizzazione dei motori di ricerca.

Inoltre, a giocare un ruolo fondamentale nel perfezionare la conoscenza tecnica dei motori di ricerca troviamo la pratica e l’esperienza, infatti sperimentare con diverse strategie di ottimizzazione e monitorare i risultati può aiutare i SEO manager a comprendere meglio il funzionamento dei motori di ricerca e ad adattare le proprie tattiche di conseguenza.

In conclusione, la conoscenza tecnica dei motori di ricerca e dei loro algoritmi è una competenza fondamentale per qualsiasi professionista SEO che aspiri a eccellere nel campo dell’ottimizzazione dei motori di ricerca e garantire una visibilità online di successo per i propri clienti o progetti.

SEO copywriting

Il SEO copywriting è una delle competenze che un SEO manager deve avere anche nel caso in cui non sia lui ad occuparsi della realizzazione dei testi in prima persone, affinché sia in grado di valutare nel modo corretto come creare ed utilizzare i contenuti ai fini di migliorare il posizionamento del sito web sulle pagine dei motori di ricerca.

Il SEO copywriting è in sostanza una forma di scrittura specializzata attraverso cui la creazione di contenuti avviene con un obiettivo specifico: quello di attirare traffico dai motori di ricerca.

Per occuparsi di SEO copywriting, nel modo corretto è quindi essenziale occuparsi anche di:

• Ricerca di parole chiave, ovvero utilizzare le parole usate dagli utenti per trovare informazioni online;
• Creare contenuti con titoli accattivanti che siano informativi e pertinenti per il pubblico di destinazione;
• Ottimizzazione per i motori di ricerca, ovvero ottimizzare i contenuti per i motori di ricerca con elementi quali ad esempio i titoli ed una corretta struttura;
• Analisi, ovvero analizzare la performance del contenuto utilizzando diversi strumenti quali ad esempio Google Analytics per fare in base ai risultati eventuali modifiche anche successivamente alla pubblicazione.

Conoscere il funzionamento dei principali CMS

I Content Management System (CMS) supportano attivamente la SEO attraverso una serie di funzionalità, tra cui modelli personalizzabili e meta tag. Grazie ai modelli, gli utenti hanno la possibilità di modificare il design e la struttura delle pagine al fine di ottimizzarle per i motori di ricerca.

L’implementazione dei meta tag contribuisce quindi ulteriormente all’ottimizzazione delle pagine web, migliorando la loro visibilità e facilitando il processo di indicizzazione da parte dei motori di ricerca.

Per questo motivo un bravo SEO manager deve necessariamente includere fra le sue competenze la conoscenza del funzionamento dei principali CMS come ad esempio WordPress, Joomla, PrestaShop o Magento.

Conoscere i linguaggi di programmazione web come HTML e PHP

Conoscere i linguaggi di programmazione web come HTML e PHP è fondamentale per un SEO Manager in quanto la conoscenza di HTML consente al SEO manager di comprendere appieno la struttura e la formattazione delle pagine web, permettendogli di ottimizzare efficacemente i contenuti per i motori di ricerca.

Inoltre essere in grado di manipolare il codice HTML consente anche di correggere eventuali errori di struttura che potrebbero influenzare negativamente l’indicizzazione delle pagine da parte dei motori di ricerca.

D’altra parte, la conoscenza di PHP offre al SEO Manager la capacità di interagire con database e sistemi di gestione dei contenuti in modo più avanzato, consentendo di implementare soluzioni più complesse per migliorare le performance SEO del sito.

Inoltre, comprendere questi linguaggi di programmazione consente al SEO Manager di comunicare in modo più efficace con i team di sviluppo e tecnici, facilitando la collaborazione e l’implementazione di strategie SEO.

In conclusione, la conoscenza di HTML e PHP rappresenta quindi un pilastro fondamentale per un SEO Manager, in quanto i linguaggi di programmazione svolgono un ruolo fondamentale nella SEO poiché influiscono sulla velocità, sulla funzionalità e sulle prestazioni complessive di un sito web.
Conoscere i linguaggi di programmazione fornisce quindi le competenze necessarie per ottimizzare efficacemente i siti web e migliorare la loro visibilità sui motori di ricerca.

Conoscere i concetti fondamentali del marketing e della pubblicità

Conoscere i concetti fondamentali del marketing e della pubblicità è fondamentale perché in sostanza il marketing consiste nel connettere i clienti giusti con il prodotto o servizio giusto e ciò può avvenire solo a seguito della comprensione del pubblico di riferimento, dei suoi bisogni e di come soddisfarli attraverso ciò che si offre.

Nel campo del marketing digitale, questo processo coinvolge varie strategie tra cui:

• Content Marketing;
• Social Media Marketing;
• Email marketing;
• Pubblicità Pay-Per-Click (PPC).

Tutte queste strategie svolgono un ruolo cruciale nel campo del marketing digitale, con l’obiettivo di fornire risultati misurabili in termini di traffico, coinvolgimento e conversioni e sono essenziali da comprendere nel loro funzionamento anche per chi si occupa di SEO per poter fare un lavoro congiunto e raggiungere nel migliore dei modi gli obiettivi prefissati.

Conoscere i fogli elettronici (Excel su tutti)

I fogli di calcolo sono ancora strumenti essenziali per l’analisi nel campo del marketing e da conoscere ed utilizzare anche dai SEO manager, in quanto sono fondamentali nel contesto della raccolta ed analisi dei dati nell’ambito di una strategia SEO.

A dispetto infatti delle più avanzate tecnologie o strumenti oggi disponibili, i fogli di calcolo rappresentano ancora uno strumento essenziale da usare per organizzare e analizzare i dati, e quindi fondamentale quindi da conoscere per chi si occupa di SEO.

È proprio sui fogli di calcolo infatti che vengono riportati tutti i dati frutto dell’analisi che viene fatta su ogni aspetto della strategia SEO seguita e avendo una conoscenza adeguata di strumenti quali excel rappresenta quindi un requisito fondamentale per un lavoro efficiente ed ottimizzato grazie alle funzionalità per facilitare e velocizzare il lavoro che le formule di excel mettono a disposizione.

Conoscere bene la lingua inglese

Il motivo per cui conoscere bene la lingua inglese è importante per un SEO manager è semplice ed è legato all’aggiornamento e alla formazione.

Come abbiamo detto fin qui infatti il costante aggiornamento e formazione dei SEO manager è un fattore importante per poter rimanere al passo con i tempi rispetto ai continui aggiornamenti degli algoritmi dei motori di ricerca.

Ma come fare dunque per migliorare ed essere sempre aggiornati? La risposta è nella continua ricerca di informazioni relative alle modifiche in atto, notizie che però sono nella maggior parte dei casi rintracciabili in rete in lingua inglese.

Per questo motivo, conoscere la lingua inglese diventa un prerequisito essenziale per permettere un costante aggiornamento di un SEO manager rispetto che può così leggere tutte le guide di Google, anche quelle che spesso non sono tradotte o leggere gli articoli inerenti alle novità che di frequente sono scritti in inglese.

Capacità di adattamento e di mettersi in discussione

La capacità di adattamento e di mettersi in discussione rappresenta una delle skills fondamentali da avere per un SEO manager per diverse ragioni.

Innanzitutto è necessario avere spirito di adattamento per saper meglio collaborare con altre eventuali figure presenti in un team. In questo contesto di “gioco di squadra” è infatti importante poter collaborare e adattarsi anche alle richieste degli altri componenti per raggiungere insieme un obiettivo comune.

In secondo luogo, la capacità di mettersi in discussione è essenziale poiché permette di ricominciare tutto dall’inizio se necessario o di modificare quanto fatto fino a quel momento sulla base di un continuo miglioramento.

Qualora infatti ad esempio i dati analizzati in merito al lavoro fatto dovessero dimostrare che la strategia seguita non è quella migliore per raggiungere gli obiettivi prefissati, un bravo SEO manager in grado di mettersi in discussione sarà in grado di rielaborarla senza problemi.