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  • Social media marketing for dummies: ti spieghiamo come si fa

    La guida completa ai social: tutto ciò che devi sapere per far crescere il tuo brand

    30 Aprile 2024

    Ebbene sì, diciamocelo chiaramente: fare social media marketing non significa solo postare dei contenuti sui canali di un brand, magari un paio di volte alla settimana, sperando di vedere aumentare le vendite.

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    Alla base del successo di un brand sui social c’è sempre un lavoro approfondito di strategia, analisi e pianificazione, basato su competenza ed anni di esperienza sul campo.

    Costruire una strategia che incrementi la brand awareness e le conversioni richiede infatti tempo e duro lavoro. Per questo l’improvvisazione non è ammessa.

    Partiamo dalle basi: una solida strategia di social media marketing è certamente il tassello più importante della presenza sui social media di qualsiasi brand.

    Consente di creare contenuti di valore, stimolare il coinvolgimento dell’audience e aumentare le conversioni.

    Senza una strategia, è un po’ come cercare di orientarsi in un mare senza bussola: si perde tempo, non si raggiungono gli obiettivi prefissati e si fatica a raggiungere il target. È quindi importante porsi obiettivi chiari, formulando in seguito un piano specifico per raggiungerli, con KPI misurabili.

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    Social media marketing in breve

    Ma quindi, in soldoni, quali sono le cose più importanti da sapere sul social media marketing?

    • Il social media marketing (SMM) è importante per costruire la brand awareness, favorire le relazioni con i clienti e generare contatti. Non è certamente l’unica via a disposizione dei marketer, ma oggi è sicuramente tra le più importanti. Infatti, attivare e presidiare i canali social può notevolmente incrementare la brand awareness grazie alla possibilità di raggiungere un target potenziale, composto da 4,95 miliardi di utenti dei social, pari al 61,4% della popolazione mondiale.
    • Una campagna di social media marketing è composta da diversi elementi fondamentali: strategia, pianificazione, ascolto e coinvolgimento della community, analisi e reportistica, advertising. I social media possono anche essere utilizzati per costruire e rinforzare relazioni con i clienti, favorendone la fidelizzazione. Poche piattaforme di marketing consentono di comunicare individualmente con i clienti, ma questo si può fare su Facebook, X (ex Twitter) e Instagram.
    • Il modo migliore per costruire una strategia di social media marketing è concentrarsi sul pubblico di riferimento, sui contenuti, sul coinvolgimento e sui canali sociali. Una ricerca di Sprout Social mostra che il 64% dei consumatori vuole che i marchi si mettano in contatto con loro e il 70% dei consumatori si sente più legato ai marchi quando i CEO sono attivi sui social media.
    • È importante anche investire in tool di social media marketing. Questi includono strumenti di gestione, strumenti di monitoraggio e social listening oltre a strumenti di content creation.

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    Piattaforme di social media marketing

    Facebook

    Facebook è la più grande piattaforma di social media per numero di utenti. Questo lo rende un modo fantastico per raggiungere il pubblico in modo organico o attraverso annunci a pagamento.

    La crescita della presenza organica su Facebook sta diventando sempre più difficile.

    Ma è ancora possibile. Il segreto, come per qualsiasi altro social network, è pubblicare regolarmente contenuti di alta qualità, coinvolgere il proprio pubblico e utilizzare al meglio le funzionalità della piattaforma come Facebook Stories, Facebook Live e Facebook Groups.

    National Geographic è un ottimo esempio di come gestire efficacemente una pagina Facebook.

    YouTube

    Questo social network ha cambiato il modo in cui consumiamo i video, rendendolo più veloce e più facile che mai. Ha fatto nascere interi settori e ha dato il via a migliaia di carriere, tanto che ad oggi ogni giorno vengano guardati quasi 5 miliardi per i video su YouTube.

    Per i marketer, è un ottimo modo per condividere contenuti di lunga durata con il proprio pubblico: non c’è infatti limite alla lunghezza dei video e c’è chi ha pubblicato interi corsi sotto forma di un singolo video di tre ore.

    Potete utilizzare altri canali di social media per portare i vostri follower su YouTube, fornendo estratti, frammenti e anteprime dei vostri video. Questi piccoli stuzzichini stimoleranno la curiosità e faranno venire voglia di vedere l’intero video.

    Instagram

    Instagram è sempre stato incentrato sulle immagini, permettendo ai brand di creare una vetrina agile in cui proporsi agli utenti, intercettando le conversazioni e spunti di crescita per i propri prodotti.

    Tuttavia sul canale è anche possibile pubblicare video di breve o lunga durata sotto forma di Instagram Stories e Reel, favoriti dall’algoritmo e molto utili per attirare sul proprio profilo utenti che ancora non seguono il brand. In altre parole, potreste far crescere rapidamente il vostro pubblico.

    Entrambi questi formati sono molto utili per i brand e consentono di portare conversioni verso gli eCommerce, trasformando i follower in clienti potenziali.

    TikTok

    TikTok, un’app cinese per la condivisione di video, lanciata per la prima volta nel 2016 e nata dalla fusione di due diverse app. Ad oggi conta più di un miliardo di utenti mensili attivi in tutto il mondo ed è la piattaforma più utilizzata per intercettare la GenZ.

    Gli utenti di TikTok condividono brevi video di loro stessi che ballano, cantano in playback o condividono pensieri su qualsiasi argomento, dalla politica alla giustizia sociale.

    L’app si distingue per il numero di funzioni interattive, come filtri, musica e funzionalità di editing che consentono agli utenti di essere incredibilmente creativi.

    La piattaforma è anche un luogo ideale per essere creativi e sperimentare strategie divertenti che potrebbero non funzionare su piattaforme più formali come LinkedIn.

    X (Twitter)

    X (fino a poco tempo fa conosciuto come Twitter) è la sesta piattaforma di social media più popolare al mondo con 6,4 miliardi di visite nel 2023.

    Proprio come Facebook, X è un’ottima piattaforma sia che si voglia promuovere il proprio marchio in modo organico che attraverso annunci a pagamento.

    Far crescere il proprio account in modo organico su X è un po’ più difficile che in passato, ora che la piattaforma ha introdotto piani di abbonamento, ma non è certo impossibile.

    Il segreto è continuare a pubblicare contenuti di alta qualità e a coinvolgere gli altri utenti ogni giorno.

    Pinterest

    Pinterest è la piattaforma di social media a maggioranza femminile ed è quindi ideale per i marketer che vogliono rivolgersi alle donne.

    Oltre il 75% degli utenti attivi mensilmente sono infatti donne. Si può pensare a Pinterest come a un gigantesco album digitale in cui, a causa della natura delle bacheche, le immagini vengono visualizzate meglio se in verticale.

    Pinterest consente agli utenti di mostrarsi alla propria nicchia di mercato. Anche su questa piattaforma far crescere il proprio pubblico richiede molto tempo. Tuttavia in alcuni casi l’influencer marketing può essere una via da considerare.

    LinkedIn

    La crescita di LinkedIn non è mai esplosa come quella di Facebook, ma esiste da oltre 20 anni e ha superato il miliardo di membri. LinkedIn può essere il social network professionale per eccellenza, ma questo non significa che non sia personale. Gli utenti della piattaforma vogliono infatti imparare da persone reali su argomenti come le tendenze del settore e lo sviluppo professionale.

    Se i vostri contenuti aiutano le persone a espandere le loro reti o a condurre gli affari in modo migliore, hanno un posto su LinkedIn.

    In caso contrario, è meglio concentrarsi prima su altri canali. In questo senso sono molto utili i gruppi di LinkedIn, un luogo in cui i professionisti che la pensano allo stesso modo possono riunirsi e discutere di argomenti di interesse o stabilire le proprie relazioni.

    Thread

    Non poteva mancare in questo elenco Thread, l’ultimo arrivato in casa Meta e da molti visto come un’alternativa a Twitter.

    Inizialmente presentato da Meta come una app di messaggistica, è stato poi lanciato e promosso come un «Instagram basato sul testo». 

    Dal suo primissimo lancio a luglio (in America e in altri paesi al di fuori dell’Europa), l’app ha già visto importanti miglioramenti, come un’esperienza web, un feed Seguiti, la possibilità di modificare i post, fare ricerche con parole chiave, taggare argomenti e altro ancora.

    Seppure ci siano stati dei tentativi interessanti da parte di alcune aziende, è ancora troppo presto per valutare le possibilità di business per i brand su questo canale.